Inter News 24
·11 October 2025
Aldo Serena spiega: «Kean e Retegui coppia d’attacco? Può funzionare. Assomigliano a loro due. In difesa…»

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·11 October 2025
Aldo Serena, ex attaccante e campione del mondo con l’Italia nel 1982, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport, parlando della Nazionale di Gattuso, a poche ore dal match che potrebbbe risultare decisivo per la qualificazione al Mondiale 2026, in particolare, della coppia d’attacco formata da Moise Kean e Matías Retegui. Serena ha analizzato le caratteristiche dei due attaccanti e il loro potenziale all’interno del gioco proposto dal tecnico azzurro.
SULL’INTEGRAZIONE DI KEAN E RETEGUI – «Nella prima partita in cui Gattuso li ha schierati titolari ero curioso di capire come si sarebbero integrati e credo che la coppia funzioni proprio perché tra i due è forte la volontà di trovarsi e di giocare insieme. Retegui è bravo a scaricare dietro il pallone e a difenderlo, mentre Kean gli può anche un po’ girare intorno. Kean è bravissimo ad attaccare lo spazio, a lavorare in ampiezza perché è un attaccante con una fisicità notevole, mentre Retegui il meglio lo dà in area dove è micidiale».
SULLA SCELTA DI RETEGUI DI ANDARE IN ARABIA – «A metà. Perché sotto il profilo dell’usura, giocare quel campionato può salvaguardarlo; per il resto è sempre meglio giocare in competizioni dove ci si misura con gli avversari sotto stress, acquistando l’abitudine a giocare a certi livelli».
IL PARAGONE CON LA COPPIA D’ATTACCO DEL PASSATO – «Non vorrei essere blasfemo, ma dico Rossi e Graziani. Il mio ragionamento si basa sulle caratteristiche della coppia, anche se con un livello diverso rispetto ai due campioni del mondo nel 1982».
SUL LAVORO DI GATTUSO COME CT – «Sta interpretando il ruolo in linea a quello che è lui: un motivatore d’eccezione, un allenatore che cerca di assemblare i propri giocatori in relazione alle qualità che questi possiedono».
SULLA DIFESA A TRE E A QUATTRO – «Sì, anche se questa scelta non mi convince: io un canovaccio tattico definito lo terrei, anche per infondere più sicurezze a chi va in campo».
L’intervista di Serena ha offerto uno spunto interessante sulla Nazionale e sulle sue dinamiche, con un occhio attento alle potenzialità della coppia Kean-Retegui e ai primi passi di Gattuso come ct.
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