🗣️ Andreoletti: “Seghetti sta bene, ma gli manca un po’ di condizione. Avellino? La sua caratteristica più spaventosa è l’entusiasmo” | OneFootball

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·29 September 2025

🗣️ Andreoletti: “Seghetti sta bene, ma gli manca un po’ di condizione. Avellino? La sua caratteristica più spaventosa è l’entusiasmo”

Article image:🗣️ Andreoletti: “Seghetti sta bene, ma gli manca un po’ di condizione. Avellino? La sua caratteristica più spaventosa è l’entusiasmo”

L’allenatore del Padova, Matteo Andreoletti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Avellino. Ecco le sue parole riportate da trivenetogoal.it:

“La partita deve ancora essere preparata. L’allenamento tecnico-tattico di oggi pomeriggio sarà fondamentale per capire chi ha recuperato più energie dall’ultima gara. Non possiamo permetterci di schierare giocatori che non sono al 100%. Non voglio che ci siano gerarchie già definite: mi affido settimana dopo settimana a chi dimostra più energie. Potrebbero esserci cambiamenti nella rosa. Non mi sono goduto fino in fondo la vittoria, perché adesso ci attende subito un’altra partita. Non deve mai mancare la consapevolezza che bisogna faticare tanto”.


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MONZA – “Della vittoria di Monza mi soffermo soprattutto sull’atteggiamento del secondo tempo: quelle sono le fondamenta. Bisogna saper stare nella partita, lottare e soffrire: è una caratteristica che non ci deve mai abbandonare”.

LA ROSA – “Per quanto riguarda la rosa, rispetto all’ultima partita recuperiamo soltanto Boi. La nota positiva è che tutti si stanno avvicinando al rientro. Con così poco tempo a disposizione, oggi è la giornata più difficile, perché è il secondo giorno dopo la partita ed è quello in cui si sente maggiormente la stanchezza. Vedremo chi ha recuperato meglio. Seghetti sta bene: è un giocatore con caratteristiche uniche nel reparto offensivo, ma deve avere un rientro graduale, con ingressi a gara in corso. Gli manca ancora un po’ di condizione”.

L’ATTACCO – “Sugli attaccanti: chiediamo loro un grande lavoro difensivo e questo a volte può renderli meno lucidi sotto porta. Continuo però ad analizzarli per lo spirito con cui si mettono a disposizione. Lasagna si sta praticamente allenando già giocando. Non dobbiamo illuderci di essere troppo bravi, ma neanche sottovalutarci. Serve consapevolezza della nostra forza e la capacità di valorizzare le nostre caratteristiche. Non possiamo pensare di essere forti solo perché abbiamo ottenuto due vittorie”.

L’AVELLINO – “L’Avellino? La sua caratteristica più spaventosa è l’entusiasmo: è la squadra più in forma del campionato e arriva fiduciosa. Le qualità individuali sono evidenti. Noi dobbiamo cercare di tenere il dominio del pallone quando ci sarà l’occasione, ma anche avere la forza di lottare e soffrire. Rispetto all’anno scorso l’Avellino ha cambiato molto il modo di giocare: da squadra di possesso è diventata più adattabile, come capita spesso alle neopromosse”.

CRISETIG – “Per quanto riguarda Crisetig, non possiamo permetterci di avere giocatori che non siano al massimo. Se avessi il dubbio che non possa garantire la giusta intensità, non avrei problemi a sostituirlo: abbiamo alternative valide”.

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