Atalanta Bruges 2-1, pazza rimonta della Dea grazie ai cambi: Samardzic e Pasalic regalano il successo in Champions League | OneFootball

Atalanta Bruges 2-1, pazza rimonta della Dea: il resoconto della partita vinta da Juric in Champions League

Una vittoria di cuore, di carattere e di panchina. L’Atalanta scaccia i demoni europei e conquista i suoi primi, pesantissimi tre punti in Champions League, battendo in rimonta per 2-1 il Club Brugge. Dopo un primo tempo da incubo, sono stati i cambi di Ivan Juric a ribaltare una partita che sembrava stregata, regalando al pubblico di Bergamo una notte di grande sofferenza e gioia finale. TUTTI I RISULTATI DI CHAMPIONS LEAGUE

Il tecnico croato aveva provato a dare fiducia ai rientranti Lookman ed Ederson, ma nel primo tempo la squadra è apparsa bloccata, chiudendo senza neanche un tiro in porta. Il Brugge, al contrario, ha giocato con personalità e al 38′ ha trovato il vantaggio con una magia a giro di Tzolis, nato da un errore in disimpegno di De Roon. Un gol che, unito al ricordo della sconfitta di Parigi e dell’eliminazione subita proprio dai belgi lo scorso anno, sembrava l’inizio di un’altra serata storta.

A complicare ulteriormente le cose, a inizio ripresa, sono arrivati gli infortuni in rapida successione di Bellanova e Kossounou, che hanno costretto Juric a ridisegnare la squadra.

Atalanta Bruges, i cambi di Juric ribaltano la partita

È stata proprio dalla panchina, però, che è arrivata la svolta. L’ingresso a mezz’ora dalla fine di Sulemana e, soprattutto, di Lazar Samardzic ha cambiato l’inerzia del match. Il talento serbo ha acceso la luce, portando qualità e imprevedibilità.

Il pareggio è arrivato al 74′: Pasalic si è procurato un calcio di rigore che Samardzic ha trasformato con freddezza, spiazzando il portiere. L’assedio finale è stato premiato all’87’, ancora sull’asse dei nuovi entrati: cross di Samardzic, sponda del positivo Musah e incornata vincente di Mario Pasalic per il gol del 2-1.

È una vittoria che vale oro per l’Atalanta (dopo il pareggio contro la Juve), che rialza la testa dopo il ko di Parigi e si rilancia nel girone. Un successo che porta la firma di Ivan Juric, capace di leggere la partita e di correggerla con i cambi giusti al momento giusto.