Attacco Inter, la produttività è in calo, sono i centrocampisti a trascinare la squadra. Il dato | OneFootball

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Inter News 24

·3 November 2025

Attacco Inter, la produttività è in calo, sono i centrocampisti a trascinare la squadra. Il dato

Article image:Attacco Inter, la produttività è in calo, sono i centrocampisti a trascinare la squadra. Il dato

Attacco Inter, il reparto offensivo rallenta ma la mediana risponde: Calhanoglu, Sucic e Zielinski gli uomini più decisivi a Verona

Un dato emerge con chiarezza nelle ultime settimane: è il centrocampo a tenere in piedi l’Inter. Nelle ultime tre partite di campionato, infatti, cinque delle sei reti nerazzurre sono arrivate proprio dai giocatori della linea mediana, a cui si aggiunge l’autogol di Frese nella vittoria di Verona. Un segnale evidente della flessione del reparto offensivo, condizionato dall’assenza prolungata di Marcus Thuram, attaccante francese alle prese con un problema fisico che ha ridotto la pericolosità del fronte d’attacco.

Come evidenziato dal Corriere dello Sport, la formazione guidata da Cristian Chivu ha però dimostrato di saper reagire alle difficoltà, mantenendo alta la produttività offensiva grazie al contributo del centrocampo. Nonostante la flessione dei propri attaccanti, la squadra è riuscita a restare competitiva e a conquistare punti importanti per la corsa al vertice, segno della solidità del gruppo e della capacità di adattamento dei suoi interpreti.


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Calhanoglu, Sucic e Zielinski: qualità e gol per tenere il passo

Il rendimento dei centrocampisti è stato decisivo per compensare l’inefficienza del reparto avanzato. Hakan Calhanoglu, regista turco dal piede raffinato, ha continuato a garantire precisione e freddezza nei momenti chiave, mentre Petar Sucic, giovane talento croato, ha confermato di saper abbinare dinamismo e capacità d’inserimento. A completare il quadro, la rete spettacolare di Piotr Zielinski, che a Verona ha firmato la sua prima gioia stagionale con un destro al volo destinato all’incrocio.

Il gol del centrocampista polacco, ex Napoli, ha rappresentato non solo un gesto tecnico di rara bellezza ma anche la prova della maturità tattica dell’Inter, capace di trovare soluzioni da ogni reparto. L’azione, nata da un suggerimento preciso di Calhanoglu, testimonia l’intesa crescente tra i giocatori della mediana.

Con gli attaccanti in fase calante, la forza della squadra nerazzurra si conferma nella coralità e nella capacità dei suoi centrocampisti di incidere in zona gol. Un equilibrio che, se mantenuto, potrà risultare determinante nella lunga corsa scudetto.

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