Inter News 24
·7 September 2025
Bava sicuro: «Mercato Juve soddisfacente in contro all’Inter, vi spiego le differenze tra i due club»

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·7 September 2025
A pochi giorni dal derby d’Italia tra la Juventus e Inter, il quotidiano Tuttosport ha raccolto il parere di Fabrizio Bava, docente di economia aziendale all’Università di Torino e noto tifoso bianconero. L’esperto ha fatto il punto sulla situazione della Vecchia Signora, con un focus particolare sul recente mercato estivo e sul confronto con le altre big del campionato, tra cui proprio i nerazzurri di Cristian Chivu.
Secondo Bava, la Juventus può considerarsi soddisfatta per la campagna acquisti conclusa in estate. «La società può ritenersi soddisfatta del mercato. I costi a bilancio sono stati appesantiti di pochissimo, di fatto il mercato si è autofinanziato con le cessioni. La prospettiva sul futuro è positiva». Una linea che sottolinea l’attenzione della dirigenza bianconera a mantenere in equilibrio i conti dopo anni difficili dal punto di vista economico.
Il docente si è poi soffermato sul paragone con i principali concorrenti, non risparmiando un riferimento diretto all’Inter: «Penso a come si sono mosse Inter e Milan: i fondi fanno ragionamenti diversi rispetto alle proprietà. Per loro, rispetto alla Juve, il bilancio è stato messo in cima ad ogni pensiero. Anche davanti alla competitività».
Un’analisi che apre uno spunto interessante. Se da un lato la Juventus ha scelto una campagna acquisti a costo quasi zero, finanziata dalle cessioni, dall’altro l’Inter ha operato con logiche differenti. La proprietà Oaktree ha dato priorità alla stabilità finanziaria, ma senza rinunciare a investimenti mirati come quelli per Andy Diouf e Petar Sucic, oltre all’arrivo a sorpresa di Manuel Akanji in difesa. Una strategia che ha garantito a Chivu un organico competitivo, pur rispettando i paletti di bilancio.
Mentre i bianconeri hanno fatto un mercato basato sull’autofinanziamento e sul contenimento dei costi, l’Inter ha puntato a bilanciare equilibrio economico e rafforzamento della rosa, consapevole di dover rimanere competitiva in campionato e in Champions League.
Il derby d’Italia, dunque, non sarà solo una sfida tecnica e tattica, ma rappresenterà anche il confronto tra due modelli gestionali: quello prudente e parsimonioso della Juventus e quello pragmatico ma ambizioso dell’Inter. Le parole di Bava offrono la chiave per leggere una sfida che, oltre al campo, avrà anche un sottotesto economico-finanziario.