Calcionews24
·26 September 2025
Benatia si racconta: «Allegri? Gli voglio bene. Mi promise che avrei giocato nonostante il ritorno di Bonucci ma…»

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·26 September 2025
In una recente intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il direttore sportivo dell’Olympique Marsiglia, Mehdi Benatia, ex difensore centrale marocchino con un passato importante in Serie A (Roma, Udinese e Juventus), ha affrontato diversi temi di grande attualità calcistica. Dalla lotta per il titolo in Ligue 1, alle dinamiche di mercato che hanno portato Luis Henrique all’Inter, fino ai ricordi legati a Massimiliano Allegri, suo ex allenatore alla Juventus, e alle riflessioni sul calcio italiano. Ecco un estratto delle sue parole:
DIPLOMAZIA DA DIRIGENTE – «Cercherei di capire i motivi. Ma sono certo che non ci sia un giocatore, oggi e in futuro, disposto ad accusarmi di averlo tradito come sono stato tradito io. Vi faccio un esempio».
LUIS HENRIQUE – «Lo scorso marzo chiamai Luis Henrique e gli dissi che avrei dovuto cederlo. Sapevo che c’era l’Inter e pure una certa cifra da incassare. Andai al campo, lo presi da parte dopo l’allenamento e gli spiegai tutto: “Ti dovrò cedere, ti vogliono, ma tu mi devi portare in Champions. Più giocherai bene, meglio sarà per il Marsiglia e anche per te”. Era impossibile interpretare le mie parole diversamente».
ALLEGRI – «Gli voglio bene, ci rispettiamo, grande allenatore, perfetto per il Milan. Abbiamo discusso in passato, non lo nego. Paratici fu chiaro con me, lui meno. Mi promise che avrei giocato nonostante il ritorno di Bonucci. E sapete come andò? Cinque partite, zero presenze per Benatia».
ITALIA E TALENTO – «Dell’Italia mi preoccupa l’assenza di talento. Penso alla Nazionale: io, da capitano del Marocco, vedevo l’Italia come qualcosa di irraggiungibile. Checco (Totti, ndr), Pirlo, Del Piero, Nesta e Maldini, ma anche gente come Vieri, Cassano, Montella: dove sono ora? La Francia ha almeno quattro squadre nazionali superiori all’Italia».
SCUDETTO IN FRANCIA – «Parliamo di una squadra che ha speso un miliardo di euro, ve ne rendete conto? Noi dobbiamo lavorare tanto, e tanto ancora, per farci trovare pronti qualora facessero un passo falso. Ecco: se dovesse capitare sarà l’OM a vincere, questa la missione».
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