Bologna Sport News
·29 September 2025
Bernardeschi: “Le critiche? Le vivo bene, bisogna prendersi in giro. Ora sogno il Mondiale”

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·29 September 2025
La seconda parte dell’intervista del BSMT di Federico Bernardeschi sugli argomenti oltre al Bologna
Federico Bernardeschi è stato l’ultimo degli intervistati da Gianluca Gazzoli dal suo famoso podcast “Passa dal BSMT”. Oltre al Bologna, l’esterno classe 1994 ha parlato di varie parti della sua carriera. Dall’addio alla Fiorentina agli obiettivi futuri e il sogno Mondiale nel 2026. Il nuovo acquisto del Bologna ha raccontato i vari step della sua carriera.
Ecco di seguito le dichiarazioni di Bernardeschi sull’addio alla Fiorentina per passare alla Juventus. Una scelta che fece molto discutere:
Il trasferimento è stato pesante. Non solo andavo alla Juventus, ma il numero 10 andava alla Juventus. E lo capisco, si guarda sempre una parte ed è facile magari insultare. Ci sta, fa parte del gioco. Ero un ragazzo di 23 anni, sono opportunità che uno può scegliere di cogliere o no, io decisi di sì. La Fiorentina mi ha dato tanto e questo non lo dimenticherò mai, è imprescindibile, al di là della scelta. Fossi andato in un’altra società, sarebbe successo il 30-40% del rumore. Io avrei voluto anche ringraziare, alla fine la Fiorentina mi ha portato fino a lì e a Firenze ho tanti amici, sarò sempre grato alla città e alla società.
Sull’avventura alla Juventus:
Un’opportunità incredibile anche per una crescita personale: mi sono confrontato con dei campioni veri. Vedi gente che ha vinto di tutto, è un contesto in cui ti metti in gioco e poi sta a te. Ho legato col gruppo italiano, così come Khedira, Pjanic, Dybala. Funzionava tutto tanto bene che ambientarsi non era difficile
Sulla sua grande prestazione contro l’Atletico Madrid in Champions League nel 2019:
Un’alchimia con lo stadio in quella maniera l’ho sentita forse una volta nella vita. Ci sono state combinazioni di mille fattori, si è creato qualcosa di magico all’interno di quello stadio. Ma si capiva già nei giorni prima. C’era stata anche la polemica di Cristiano Ronaldo con la Juve, anche i tifosi bianconeri volevano fargliela vedere. L’incastro tra la partita perfetta e il tifo perfetto.
Bernardeschi sull’addio alla Fiorentina. Bolognasportnews (Photo by Massimo Paolone/LaPresse)
Bernardeschi è stato nel corso degli anni oggetto di tanti meme su internet, un aspetto su cui il giocatore ha ammesso di averci ormai giocato:
Il ‘rischia la giocata’ è partito come un meme e lì devi imparare a riderci sopra. Ce ne sono diversi di meme miei. Io ho un po’ esagerato: prendiamoci anche un po’ per il culo! Io sapevo di andare in Canada a fare un’intervista in inglese senza sapere una parola e che era meglio farsi tradurre. Lo sapevo.
Sulle critiche sulla sua cura dell’immagine:
Le vivo bene, fondamentalmente mi diverto, sempre per tornare al prendersi in giro. Quando capisci che il personaggio è diverso dalla persona, è cruciale. Una volta, dodici anni fa, mi sono messo una gonna, il pantagonna. Capirai cosa è successo dopo, ma che problema c’è? Se mi piace, me lo metto. E quante volte mi hanno detto che sono gay. E se lo fossi, secondo voi non ve lo dico? E dove cazzo è il problema? Anzi, ne andrei fiero. E chi lo ha dichiarato, chapeau: in questo mondo ognuno è libero di fare quello che vuole.