Biasin su Lautaro e Dimarco: «L’Inter ha due campioni sotto gli occhi, ma qualcuno fatica a capirlo» | OneFootball

Biasin su Lautaro e Dimarco. Il commento del giornalista sull’attualità dell’Inter: il capitano merita rispetto, mentre l’esterno…

Fabrizio Biasin, nel suo editoriale per TMW, ha proposto un’analisi delle attualità in casa Inter, concentrandosi su due immagini significative: il gol di Lautaro Martínez contro il Cagliari e lo Slavia Praga, e le parole di Federico Dimarco rivolte al suo ex allenatore, Simone Inzaghi.

In entrambi i casi, Biasin ha analizzato la situazione con un occhio critico, evidenziando la difficile posizione in cui si trovano entrambi i calciatori, che tuttavia continuano a segnare e a incidere nel percorso della squadra.

LAUTARO E LA SUA CONSISTENZA – «L’immagine di Lautaro che segna di capoccia contro il Cagliari e ne fa due allo Slavia Praga è una sculacciata – l’ennesima – a tutti coloro che non perdono occasione per dire “è un bravo attaccante ma niente di più”».

Biasin ha voluto mettere in luce come Lautaro, nonostante le critiche che spesso gli vengono rivolte, continui a segnare e a incidere positivamente per l’Inter. L’argentino ha recentemente segnato un gol importante contro il Cagliari e una doppietta contro lo Slavia Praga, confermando la sua capacità di portare punti alla sua squadra. «Segna tanto, segna sempre. Basta leggere i numeri», ha affermato Biasin, che ha sottolineato il sesto posto di Lautaro tra i migliori marcatori nella storia dell’Inter e il quinto in Argentina. La critica che il suo gol non sia mai decisivo, secondo il giornalista, è un errore: «Una recente ricerchina targata Sky spiega benissimo che il ragazzo porta ogni santa stagione una marea di punti (20 di media)».

DIMARCO E LE PAROLE A INZAGHI – «L’immagine di Dimarco che in conferenza bacchetta il suo ex allenatore non è il massimo della vita». Biasin ha anche commentato le parole di Federico Dimarco rivolte a Inzaghi, in cui l’esterno ha criticato l’allenamento e la gestione fisica. Sebbene Biasin sia un grande fan di Dimarco, lo considera uno dei migliori esterni del campionato, ha sottolineato che le sue parole suonano stonate. «Che un esterno nel 3-5-2 possa far fatica nei finali di partita è cosa normalissima, in più i numeri di Dimarco dicono che il ragazzo incide tanto e con rara efficacia». Nonostante le difficoltà fisiche, i numeri di Dimarco sono impressionanti, con nessuno come lui per gol e assist in Serie A da quando è tornato all’Inter.

Biasin ha riconosciuto il merito di Dimarco per aver creduto in se stesso e per aver saputo farsi spazio nel Milan nonostante le difficoltà. Tuttavia, ha evidenziato che le parole rivolte a Inzaghi non sembrano giuste, considerando che l’allenatore è stato quello che per primo ha creduto nelle sue qualità quando tanti, incluso l’ex tecnico Luciano Spalletti, lo avevano messo in discussione.

In sintesi, Biasin ha sottolineato come Lautaro e Dimarco siano due pedine fondamentali per l’Inter, ma che ancora faticano a ricevere il riconoscimento che meritano da parte di alcuni. Entrambi sono calciatori decisivi, ma la strada per la completa valorizzazione del loro talento potrebbe passare anche dal miglioramento della loro comunicazione e gestione con l’ambiente nerazzurro.