Bremer respira l’aria dell’Allianz Stadium, in tribuna per Juve Udinese: in attesa del rientro, lancia questo indizio social – FOTO | OneFootball

Bremer, difensore della Juve, ha scritto questo messaggio dopo il match contro l’Udinese. Ecco le sue dichiarazioni

La Juve conquista i quarti di finale di Coppa Italia battendo l’Udinese, ma sugli spalti dell’Allianz Stadium c’era una presenza che non è passata inosservata, almeno nel mondo virtuale. Gleison Bremer ha voluto far sentire la sua vicinanza alla squadra in una serata fondamentale, affidando ai social network un segnale inequivocabile della sua presenza nell’arena bianconera.

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Il post criptico: Stadio, Fulmine e Film

Mentre i compagni, guidati in panchina da Luciano Spalletti, lottavano per il passaggio del turno, il difensore brasiliano ha pubblicato un post Instagram tanto sintetico quanto evocativo. Nessuna parola, solo tre emoji: uno stadio, un fulmine e una pellicola cinematografica.

Un rebus che i tifosi hanno interpretato rapidamente e con entusiasmo: Bremer era lì, fisicamente presente allo Stadium, a godersi lo “spettacolo” (il film) della partita, carico di energia elettrica (il fulmine) e pronto a trasformarsi da semplice spettatore a protagonista. È il segnale di un giocatore che, pur non potendo scendere in campo, vive la partita con la stessa intensità di chi indossa gli scarpini.

Il conto alla rovescia per il Napoli

La presenza di Bremer, fermo ai box da fine settembre per la lesione al menisco e successiva operazione, è un segnale importante di attaccamento e, soprattutto, di recupero fisico e mentale. Il fatto che il giocatore sia tornato a respirare l’aria della partita suggerisce che il morale è alto. Vedere i compagni vincere e mantenere la porta inviolata è stato sicuramente uno stimolo ulteriore per accelerare.

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Leader anche fuori dal campo

In attesa del via libera definitivo dello staff medico per tornare a guidare la difesa che Spalletti sta ridisegnando, Bremer esercita la sua leadership da bordo campo. La Vecchia Signora lo aspetta a braccia aperte: quel “fulmine” social è la promessa che la sua assenza sta davvero per finire.