Cagliari, Caprile si racconta: “Voglio essere protagonista, rappresento un’Isola intera” | OneFootball

Elia Caprile, portiere rossoblù ed ex Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A del suo inizio di stagione, del rapporto con il tecnico Fabio Pisacane e degli obiettivi personali e di squadra.

Caprile: “Cagliari mi ha restituito la possibilità di essere protagonista”

Il numero uno isolano ha spiegato quanto sia importante per lui la maglia rossoblù:

“Da gennaio il Cagliari mi ha dato la possibilità di ritornare ad essere protagonista, di giocare con continuità. Ringrazio il club e gli sarò sempre grato: ho scelto questa piazza con tanta voglia di rimettermi in gioco.”

Cagliari, Caprile si racconta: “Voglio essere protagonista, rappresento un’Isola intera”

“Giocare per il Cagliari significa rappresentare un’Isola intera. È una responsabilità, ma non una pressione: è una gioia, un vanto. Sono poche le squadre al mondo che rappresentano una Regione e un popolo, questo ti rende ancora più legato alla squadra”.

Su Pisacane: “Esigente, ma schietto e vicino ai giocatori”

Caprile ha dedicato parole importanti al suo allenatore:

“Il mister è molto esigente, ma se gli dai tutto sa venirti incontro. È giovane, ha smesso di giocare solo da pochi anni e ha un rapporto diretto con noi. Ci sta dando una grande mano. Siamo partiti bene, ma – come ripete sempre lui – dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare a lavorare. Solo così potremo toglierci soddisfazioni. L’obiettivo primario resta la salvezza”.

Obiettivi personali: “Allenarmi forte ogni giorno”

Sul suo percorso individuale, Caprile ha chiarito la sua mentalità:

“I complimenti fanno piacere, vuol dire che sto lavorando nel modo giusto. Ma io penso solo ad allenarmi forte ogni giorno, a migliorarmi e ad aiutare la squadra a raggiungere i nostri obiettivi. Il lavoro quotidiano è la mia priorità”.