Cagliari, Pisacane verso l’Inter: “Zappa torna dopo la sosta! Luvumbo, Radunovic e Pintus in via di recupero” | OneFootball

L’allenatore del Cagliari Fabio Pisacane ha parlato alla vigilia del match di campionato contro l’Inter. Ecco le sue parole.

Sfida importante per il Cagliari all’Unipol Domus, dove i rossoblù sfideranno l’Inter di Christian Chivu. I sardi proveranno a sgambettare i nerazzurri nel match di sabato 27 settembre, dopo la vittoria contro il Frosinone in Coppa Italia. Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha analizzato il match in conferenza stampa. Ecco le sue parole, riportate da Cagliarinews24.

Cagliari, Pisacane: “Ho ancora alcuni dubbi, li scioglierò domani”

La seduta aperta al pubblico e gli ultimi dubbi di formazione. «Bello l’abbraccio della nostra gente e il poterli avere affianco! E’ bello vedere l’unione che c’è tra noi e loro, speriamo riaccada spesso. La seduta di ieri può dare indicazioni verso la sfida di domani, per l’Inter ho alcuni dubbi che scioglierò domani. Sarà una gara difficile, sappiamo che c’è da fare un grande sfida con generosità e compattezza».

Quanto è importante Deiola? «E’ un calciatore duttile e disponibile, nel precampionato ha fatto anche il difensore: ci dà diverse soluzioni. Non è tanto quello che permette di fare a Folorunsho, ma il valore del giocatore».

Gli infortunati? «In mattinata abbiamo avuto risposte su Zappa, tornerà dopo la sosta dato che è ha una distrazione del retto femorale. Radunovic e Pintus lavorano in personalizzato, Luvumbo sarà a disposizione da martedì. L’Inter ha tanti campioni, dobbiamo fare una partita da squadra vera con le caratteristiche che dicevo, ma dovremmo avere anche coraggio e sacrificarci l’uno per l’altro».

Cagliari, Pisacane: “Dovremo essere combattivi, bisognerà limitare Lautaro, ma non solo”

Si ricorda la sua prima Cagliari-Inter da calciatore? «E’ stata una gara particolare, la mia prima in Serie A in trasferta subito dopo l’esordio. Fu un mix tra stare sul pezzo e non sbagliare, giocavo contro Perisic. Ci fu la doppietta di Melchiorri, ricordo la partita come fosse ieri, Icardi sbagliò un rigore dopo poco. Certe cose ti rimangono nella mente, oggi ho un ruolo diverso e penso al presente: spero la mia squadra domani faccia una partita di alto livello».

Come affrontate quest’Inter? «Ci godiamo il momento e la classifica, il nostro percorso sarà diverso dal loro: dentro di noi sappiamo scindere le cose. Domani dobbiamo essere in uno stato d’animo combattivo e ribattere colpo su colpo. Dobbiamo superare le cose che possono metterci in difficoltà, consideriamo la classifica per quello che è, dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Chivu cerca di portare le sue idee, ma loro avevano già una base perfetta. Lui è stato pragmatico dato questo, avevano già un sistema collaudato nel quale ha toccato poco. Sono cambiati poco rispetto all’Inter di Inzaghi, questo è un merito da riconoscere a Chivu. Hanno dinamiche sincronizzate, queste cose possono metterci in difficoltà, possiamo creargli difficoltà giocando in modo compatto».

Temete Lautaro? “Oggi sono da questa parte e penso al presente, non all’ultima vittoria, ma solo al match di domani. Sono cambiate tante cose nel preparare la partita, dei tempi ci sono solo Rog e Pavoletti: erano una squadra diversa che giocava un calcio diverso. Non si possono fare paragoni, Lautaro ai tempi si affacciava il campionato. E’ un campione e i miei difensori sanno che dovranno limitarlo, ma l’Inter non è solo Lautaro. Dentro una partita ci sono più partita, dovremmo essere preparati per trovare delle correzioni in corso».

Cagliari, Pisacane: “Dovremo essere umili, sarà bello riabbracciare Barella”

Come si prepara una gara con una big? «Ogni gara è difficile ed ogni punto pesa, dovremmo essere umili contro l’Inter; una cosa che deve partire da me ed il mio staff. Dovremmo essere più prudenti, ma prepariamo sempre la gara in base all’avversario. Sarà una sfida diversa dalle ultime, ci saranno difficoltà diverse. Quando potremmo dovremmo metterli in difficoltà con le nostre armi».

Ritroverà il suo amico Barella «Sarà bello riabbriacciarlo, l’ho visto cresce e ai tempi ero convinto che sarebbe arrivato dov’è arrivato ora. Da giovane faceva cose superiori alla sua età, sarà bello rivederlo ed anche buffo sfidarlo ora che sono l’allenatore del Cagliari e lui un top del nostro calcio».

Siete un gruppo molto unito. «Era il nostro obiettivo, come dico sempre ci saranno dei momenti di grandi libecciata e dovremmo rimanere verticali – come diceva il grande Ranieri. Possiamo farcela se creiamo una base di entusiasmo e spirito di gruppo, l’avete visto anche voi in ritiro. Ieri è stato anche un giorno di scarico per cui abbiamo potuto giocare un po’ di più».