Cagliari, quanto incide il fattore Mina nella squadra? Ecco cosa emerge sul colombiano | OneFootball

Cagliari, il difensore colombiano rappresenta un punto di riferimento importante sia per la retroguardia che per la squadra rossoblù

La settimana entra nel vivo e segna il conto alla rovescia per il ritorno del Cagliari in campo per la Serie A. L’appuntamento clou della 12ª giornata vedrà la formazione rossoblù affrontare il Genoa in un derby storico tra compagini dai medesimi colori. L’incontro è in programma per sabato 22 novembre alle 15:00 nella cornice dell’Unipol Domus.

La squadra, sotto la guida di Fabio Pisacane, si prepara a un match cruciale per la lotta salvezza. Tuttavia, la notizia più rilevante in casa sarda riguarda il rientro di un pilastro fondamentale del reparto arretrato.

La rinascita difensiva passa per Mina

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i rossoblù ritroveranno in difesa Yerry Mina, il gigante colombiano. Il difensore, con la sua presenza imponente e la sua esuberanza in campo, è diventato rapidamente un elemento insostituibile.

Il suo modo di fare, spesso definito “guascone”, fatto di sorrisi, marcature ruvide e una notevole dose di giochetti psicologici, ha letteralmente silenziato le possibilità offensive di attaccanti di livello. Ne è un esempio l’ultima prestazione contro il Como, dove il colombiano ha messo in difficoltà nientemeno che Álvaro Morata. Quella partita ha dimostrato in modo lampante l’importanza di Mina per le sorti del club isolano: c’è un Cagliari con Mina e uno senza.

Statistiche da leader assoluto

L’impatto di Mina sulla retroguardia del club sardo è misurabile attraverso dati impressionanti. Il difensore è al vertice delle statistiche per i rossoblù in diverse voci fondamentali. Fino a questo momento, ha totalizzato ben 33 palloni recuperati, un dato che sottolinea la sua capacità di lettura del gioco e l’aggressività nelle intercettazioni.

Inoltre, il difensore si conferma primissimo per le giocate aeree vincenti, con ben 84 duelli aerei ingaggiati, evidenziando una supremazia schiacciante nel gioco di testa, sia in fase difensiva che offensiva sui calci piazzati. La sua leadership carismatica e la sua forza fisica saranno fattori determinanti per contrastare l’attacco del Genoa e cercare di ottenere tre punti vitali per la permanenza in Serie A.

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