Inter News 24
·15 December 2025
Calciomercato Inter, rivoluzione in porta: Marotta ha un piano per portare Vicario in Italia! Così può esaudire quel suo desiderio

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·15 December 2025

Si profila un cambio epocale tra i pali della Beneamata in vista della prossima stagione. Il ciclo di Yann Sommer a Milano sembra essere giunto ai titoli di coda: l’esperto estremo difensore svizzero, ormai trentaseienne e con il contratto in scadenza, si prepara a salutare Appiano Gentile il prossimo giugno. Arrivato tre anni fa con il difficile compito di non far rimpiangere André Onana, l’ex Bayern Monaco ha garantito solidità e sicurezza, ma la carta d’identità impone alla dirigenza di Viale della Liberazione di pianificare il futuro con un profilo più giovane e di prospettiva.
La caccia all’erede è già aperta e porta dritta in Premier League. Secondo le ultime indiscrezioni rilanciate da La Gazzetta dello Sport, il nome cerchiato in rosso sul taccuino di Beppe Marotta e Piero Ausilio è quello di Guglielmo Vicario. L’attuale portiere del Tottenham, stabilmente nel giro della Nazionale azzurra come vice di Donnarumma, è il candidato ideale per raccogliere l’eredità della porta interista. L’ex Empoli, nonostante l’esperienza in Inghilterra, avrebbe espresso il chiaro desiderio di cambiare aria e fare ritorno in Serie A, con i nerazzurri in cima alle sue preferenze.
Dietro questa volontà c’è un legame sentimentale e tecnico molto forte: Vicario non ha mai nascosto di considerare Samir Handanovic il suo idolo assoluto e modello di ispirazione durante gli anni della sua formazione. Poter difendere la porta che per anni è stata regno indiscusso del capitano sloveno rappresenterebbe per lui la realizzazione di un sogno professionale, chiudendo un cerchio perfetto.
L’operazione appare fattibile anche sotto il profilo economico. La dirigenza interista sta studiando l’affondo decisivo per la prossima estate, convinta di poter trovare un’intesa con gli Spurs. La valutazione del cartellino non spaventa: l’obiettivo del club meneghino è chiudere l’affare per una cifra non superiore ai 20 milioni di euro, un investimento sostenibile per blindare il ruolo di numero uno per i prossimi anni.









































