Caprile: «A Cagliari mio nome si è sposato bene, dopo le parate all’esordio…» | OneFootball

Caprile, il giovane portiere rossoblù si racconta: ecco alcune delle dichiarazioni dell’estremo difensore della squadra isolana

Tempo di bilanci e riflessioni in casa Cagliari. Dopo una salvezza sofferta ma raggiunta con determinazione, il club si affaccia a un’estate che si preannuncia calda, tra cambi in panchina, rivoluzioni dirigenziali e trattative di mercato già avviate. In questo scenario, spicca la figura di Elia Caprile, giovane portiere che ha fatto parlare di sé non solo per le sue parate. Intervistato da Cronache di Spogliatoio, il numero uno rossoblù ha regalato sorrisi e spunti interessanti:

«A Cagliari il mio nome si è sposato bene con “Sant’Elia”, che da loro è un’istituzione. Dopo le parate all’esordio me lo hanno scritto in tanti».

Un legame empatico nato rapidamente tra il portiere e la piazza sarda. Ma il nome di Caprile non è solo oggetto di aneddoti. In ottica mercato, resta uno dei profili più attenzionati del gruppo. Il portiere è ancora formalmente in prestito, e il Cagliari dovrà decidere a breve se esercitare il diritto di riscatto. Su di lui si registrano già interessamenti da parte di diversi club di Serie A, attratti dalle sue qualità tecniche e dal potenziale di crescita. Il futuro di Caprile è dunque ancora tutto da scrivere. La sua estate si prospetta intensa, tra le attenzioni di mercato e una decisione importante che dovrà arrivare nei prossimi giorni.

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