Juventusnews24
·8 October 2025
Ceferin elogia il nuovo format della Champions League: «Prima si sapeva chi si sarebbe qualificato già a dicembre adesso è imprevedibile. Tutti vogliono il cambiamento ma nessuno vuole attuarlo»

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Un cambiamento coraggioso, una scommessa vinta. Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha promosso a pieni voti il nuovo format della Champions League, sottolineando come il sistema a girone unico abbia portato quell’imprevedibilità e quella competitività che mancavano alla fase iniziale del torneo.
Intervenuto durante l’assemblea dell’EFC (l’ex ECA), il numero uno del calcio europeo ha rivendicato con orgoglio la bontà di una riforma inizialmente osteggiata da molti.
PAROLE – «Tutti vogliono il cambiamento, ma nessuno vuole attuarlo. La gente diceva che bisognava fare qualcosa, ma nel momento in cui ci provi, dicono ‘no, no, no’. Siamo stati coraggiosi e abbiamo dovuto parlare con tutte le parti interessate. Ora è una competizione di grande successo. Prima, a dicembre, si sapeva gia chi si sarebbe qualificato; ora, anche la scorsa stagione, PSG e Manchester City non ne erano certi fino alla finale. Questa imprevedibilità è ciò che rende il calcio così speciale, e ne siamo molto soddisfatti».
Secondo Ceferin, il difetto principale del vecchio sistema era la sua prevedibilità. “Prima, a dicembre, si sapeva già chi si sarebbe qualificato”, ha affermato, descrivendo una fase a gironi in cui le ultime partite erano spesso inutili. Ora, con la nuova “League Phase”, la situazione è completamente diversa.
A riprova di ciò, ha citato l’esempio della scorsa stagione, in cui top club come il PSG e il Manchester City “non ne erano certi fino alla fine”. È proprio questa “imprevedibilità”, secondo il presidente, a rendere il calcio “così speciale” e il nuovo format “una competizione di grande successo”.
Se la Champions League ha già cambiato volto, Ceferin ha aperto a possibili, future modifiche anche per quanto riguarda l’Europeo. “Non vedo cambiamenti per quanto riguarda l’Europeo in sé, forse per le qualificazioni”, ha dichiarato.
L’obiettivo non sarebbe quello di aumentare il numero di partite, ma di “renderlo più interessante”. “Ci stiamo pensando”, ha concluso, lasciando intendere che la UEFA è costantemente al lavoro per rendere i suoi prodotti sempre più avvincenti per i club e per i tifosi. La strada del cambiamento, per Ceferin, è quella giusta da percorrere, come dimostra il successo della nuova Champions League in cui partecipa anche la Juve.