Inter News 24
·10 September 2025
Champions Inter, il computer di Opta è sicuro: è la favorita delle italiane! Queste le percentuali di vittoria

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·10 September 2025
Non arrivano segnali incoraggianti per le squadre italiane in vista della prossima Champions League 2025/26, al via martedì prossimo. Secondo le 10mila simulazioni elaborate dal supercomputer di Opta, le possibilità delle nostre rappresentanti di sollevare il trofeo a Budapest sono ridotte al minimo.
L’Inter, finalista nel 2022/2023 e nel 2024/2025, parte con un 34,7% di chance di raggiungere i quarti di finale, ma la percentuale per la vittoria finale scende drasticamente al 3%. Una previsione che sorprende, considerando l’esperienza europea accumulata dal gruppo guidato da Cristian Chivu, inserito in un girone complicato che comprende proprio Liverpool e Arsenal, tra le squadre più accreditate al successo finale.
Ancora meno ottimistiche le stime per la Juventus, che si ferma all’1,7% di possibilità di vincere la Champions. Per la formazione di Igor Tudor, tornata a giocare nella massima competizione internazionale dopo un percorso di ricostruzione, il supercomputer non prevede un cammino lungo. Ancora più basse le percentuali per Napoli e Atalanta, entrambe sotto l’1%, segno di una considerazione ridotta rispetto ai colossi europei.
In cima alla lista dei favoriti c’è il Liverpool di Jürgen Klopp, campione d’Inghilterra e reduce da una campagna acquisti da oltre 300 milioni di euro: le simulazioni gli attribuiscono un 20,4% di chance di vittoria. Alle spalle dei Reds si piazza l’Arsenal (16%), anch’esso protagonista di un mercato ambizioso e pronto a recitare un ruolo da protagonista.
Sul gradino più basso del podio il Paris Saint-Germain, campione in carica, con il 12,4% di probabilità di confermarsi. Dietro i parigini, a pari merito con l’8,4%, ci sono Manchester City e Barcellona, due delle squadre più ricche di talento in Europa.
Numeri che fotografano un panorama europeo sempre più dominato dalle big della Premier League e da club con risorse illimitate, mentre le italiane restano attardate. Un dato che non farà piacere ai tifosi, ma che conferma quanto sia difficile, oggi, colmare il divario con i giganti del calcio internazionale.