Chiellini FIGC, Sticchi Damiani rivela: «Il posto in Consiglio Federale apparteneva alla Juventus. Giusto eleggere lui al posto di Calvo!». Le sue dichiarazioni | OneFootball

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·3 November 2025

Chiellini FIGC, Sticchi Damiani rivela: «Il posto in Consiglio Federale apparteneva alla Juventus. Giusto eleggere lui al posto di Calvo!». Le sue dichiarazioni

Article image:Chiellini FIGC, Sticchi Damiani rivela: «Il posto in Consiglio Federale apparteneva alla Juventus. Giusto eleggere lui al posto di Calvo!». Le sue dichiarazioni

Chiellini FIGC, Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha rivelato questo sull’ingresso del dirigente della Juve come consigliere federale

Un’elezione nel segno della continuità istituzionale. La nomina di Giorgio Chiellini, leggenda bianconera e attuale Director of Football Strategy della Juventus, a nuovo consigliere del Consiglio Federale FIGC, è stata accolta con favore dalla Lega Serie A. A spiegare i retroscena di questa elezione è stato il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, che ha chiarito come il seggio spettasse di diritto al club torinese.

Il retroscena: “Un posto che apparteneva alla Juventus”

Intervenuto a margine dell’assemblea, Sticchi Damiani ha spiegato la logica dietro la nomina dell’ex capitano azzurro. Il seggio, infatti, era rimasto vacante dopo l’uscita di scena di Francesco Calvo, ex dirigente bianconero.


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«Il posto in Consiglio Federale apparteneva alla Juventus, visto che era stato eletto Calvo», ha dichiarato il presidente del Lecce. Per questo, secondo la sua analisi, è stato «giusto eleggere Chiellini al suo posto», ripristinando la rappresentanza del club bianconero all’interno dell’organo federale.

Sticchi Damiani: “Disponibile solo in caso di rinuncia della Juve”

Lo stesso Sticchi Damiani, il cui nome era circolato come possibile candidato, ha voluto fare un passo indietro per rispetto degli equilibri istituzionali. Ha confermato di essersi messo a disposizione della Lega, ma solo a una condizione: «Mia disponibilità limitata al caso in cui Juventus non fosse stata interessata a conferma del posto». Un gesto di fair play che ha spianato la strada alla nomina di Chiellini.

L’ingresso di Chiellini in FIGC, figura universalmente rispettata, rafforza la nuova struttura dirigenziale guidata da Damien Comolli e dimostra la volontà della Juve di tornare protagonista, non solo sul campo, ma anche nelle stanze della politica sportiva italiana.

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