Chivu Inter, è tempo di svolta! Il calendario opportunità per cercare risposte tra campo e mercato | OneFootball

Chivu Inter, è tempo di svolta! Dopo due sconfitte consecutive, i nerazzurri chiamati a una reazione immediata. Il calendario può aiutare

L’Inter si trova già davanti al primo crocevia stagionale. Dopo le due sconfitte consecutive in campionato — prima lo 0-1 interno contro l’Udinese, poi il clamoroso 4-3 subito dalla Juventus nei minuti finali nelle ultime due giornate di Serie A — l’ambiente nerazzurro è scosso. Cristian Chivu, subentrato in estate a Simone Inzaghi, si ritrova a dover gestire la prima vera crisi del suo percorso sulla panchina della Prima Squadra.

Come riportato dal Corriere della Sera, il calendario può rappresentare un’opportunità per rimettere in carreggiata il progetto: «Il calendario da qui alla sosta viene incontro a Chivu: ma con Ajax e Slavia Praga in Coppa e con Sassuolo, Cagliari e Cremonese, servono solo vittorie per riportare punti, autostima, serenità e provare a inserire i nuovi arrivati».

Il focus è doppio: da un lato, la necessità di fare risultato, dall’altro la pressione di dover valorizzare il nuovo corso targato Oaktree. L’investimento su giovani talenti come Pepé Martinez, Frattesi, Diouf, Luis Henrique, Sucic ed Esposito è stato il segno più evidente della nuova linea strategica del club, ma per ora il loro impatto sul campo è stato limitato. Il rischio è che le difficoltà della squadra vengano interpretate come un fallimento anche del nuovo mercato.

Non sono mancate le polemiche per le mancate occasioni estive, in particolare i mancati arrivi di Lookman e Koné, che avrebbero potuto dare maggiore esperienza e qualità immediata. La proprietà americana chiede continuità nei risultati e crescita dei giovani, ma senza una svolta tecnica, anche la fiducia in Chivu potrebbe iniziare a vacillare.

Le prossime settimane saranno dunque decisive: tra Champions e Serie A, l’Inter ha l’obbligo di vincere e convincere. Altrimenti, la crisi rischia di assumere contorni più profondi del previsto.