Como, Fabregas sicuro: «Morata come Henry. Il gol arriverà presto» | OneFootball

Como, Fabregas sicuro: «Morata come Henry. Il gol arriverà presto» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·22 November 2025

Como, Fabregas sicuro: «Morata come Henry. Il gol arriverà presto»

Article image:Como, Fabregas sicuro: «Morata come Henry. Il gol arriverà presto»

Il tecnico Fabregas analizza Da Cunha, l’attaccante spagnolo e la gestione della pressione

Cesc Fàbregas, allenatore del Como, ha affrontato diversi temi chiave nella conferenza stampa odierna, concentrandosi soprattutto su alcuni giocatori cardine della rosa. Il primo nome citato è stato quello di Matheus Da Cunha, elemento che il tecnico catalano considera prezioso per atteggiamento e professionalità.

Fàbregas ha sottolineato come, pur avendo trovato meno spazio nelle ultime due gare, il brasiliano rappresenti un esempio di dedizione: in due anni ha saltato soltanto tre allenamenti, un dato che per l’allenatore racconta molto più delle presenze in campo. La qualità complessiva della squadra aumenta la competizione interna, motivo per cui — ha spiegato — ci saranno momenti in cui giocherà di più e altri in cui resterà fuori, ma la fiducia nei suoi confronti resta totale.


OneFootball Videos


La parte più attesa della conferenza ha riguardato Álvaro Morata. Fàbregas ha evidenziato come l’attaccante, nonostante il periodo senza reti, continui a costruirsi opportunità nitide praticamente ogni volta che scende in campo. Secondo il tecnico, la capacità di creare occasioni è il segnale più chiaro del fatto che il gol è vicino: una questione di tempo e continuità, non di mancanza di qualità. Per rafforzare il concetto, Fàbregas ha ricordato esempi illustri, citando Thierry Henry, che nei suoi primi mesi all’Arsenal faticò a segnare pur diventando poi uno dei migliori attaccanti della storia.

Article image:Como, Fabregas sicuro: «Morata come Henry. Il gol arriverà presto»

Il tecnico ha infine affrontato il tema della pressione, soprattutto in vista dei playoff. Per Fàbregas, sentirla non è un problema ma un privilegio: significa essere competitivi e lottare per obiettivi importanti. Chi non sa conviverci, ha aggiunto, dovrebbe orientarsi verso squadre con meno ambizioni.

Queste dichiarazioni tracciano una linea chiara: fiducia nei propri uomini, convinzione nei processi di crescita e volontà di trasformare la pressione in energia positiva per il finale di stagione.

View publisher imprint