Lazionews24
·26 December 2025
Conferenza stampa Runjaic alla vigilia di Udinese Lazio: «Dopo Firenze serve una reazione vera. Formazione? Non dirò molto. Mi aspetto tanto da questi giocatori. Ritiro? Non è una punizione»

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·26 December 2025

Alla vigilia della sfida tra Udinese e Lazio, in programma sabato alle 18:00 al Bluenergy Stadium e valida per la diciassettesima giornata di Serie A, Kosta Runjaic, allenatore dei friulani, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa. Al centro dell’intervento, la necessità di reagire dopo la pesante sconfitta di Firenze, gli errori commessi e le scelte in vista della gara contro i biancocelesti.
Il tecnico ha analizzato con lucidità quanto accaduto contro la Fiorentina, sottolineando come il cartellino rosso abbia inciso, ma senza cercare alibi. Runjaic ha chiesto una risposta sul piano dell’atteggiamento e della personalità, soprattutto davanti ai tifosi di casa.
REAZIONE DOPO FIRENZE E KAMARA – «Sono d’accordo, è stata una brutta prestazione, l’avevamo approcciata bene fino al cartellino rosso. Si può perdere giocando in 10 ma poi bisogna almeno provare a fare la prestazione, che invece è stata brutta. Vogliamo riscattarci contro la Lazio, ci aspettiamo tutti una reazione positiva dopo la sconfitta di Firenze, non è possibile che una squadra cambi volto così tra Napoli e Fiorentina, ma sappiamo che gli alti e bassi fanno parte del processo di crescita. Comunque non si può perdere prendendo cinque gol e in quel modo. Eravamo reduci da una bella prestazione e dobbiamo essere quella squadra lì, non posso garantire il risultato, ma possiamo fare molto meglio in termini di atteggiamento, davanti ai nostri tifosi il cui supporto non è mai mancato. Il lato bello del calcio è che dopo pochi giorni puoi provare a rifarti da una sconfitta, abbiamo analizzato l’avversario e anche parlato del fatto che si può vincere anche in 10, non bisogna mollare. Il Napoli dopo aver perso contro di noi ha reagito vincendo la Supercoppa, questa è la differenza tra una squadra come la nostra e una grande squadra, che mantiene alto il livello delle prestazioni e reagisce così alle sconfitte. Non parlerò molto della formazione, a Firenze ho fatto subentrare dei ragazzi e mi aspetto un contributo, Kamara è un ragazzo d’esperienza, importante per noi, questo è fuori di dubbio, non so dirvi se sarà titolare».
ERRORI E PORTIERI – «Sì è una tematica, abbiamo commesso diversi errori individuali. Nel mondo dello sport capitano gli errori, dobbiamo ridurli al minimo, poi un errore e siamo subito puniti. Il rosso ha cambiato la partita, non è una scusa ma è comunque un dato di fatto. Non è un discorso solo sui portieri, ma riguarda tutta la squadra. Quando si subisce un gol è dovuto a più errori. Nessuno è soddisfatto della sconfitta di Firenze e del numero di errori commessi, ma ci sono ancora tre gare per chiudere il girone d’andata e possiamo migliorare la nostra posizione».
SCELTE TECNICHE E RITIRO – «Abbiamo perso 5-1 perché non abbiamo saputo reagire. Ho scelto di togliere Kabasele, potevo togliere un attaccante ma ho preso questa decisione. Rifarei quella scelta, anche se mi è dispiaciuto. Sul ritiro: non è una punizione, volevamo concentrarci meglio. In Italia la parola ritiro ha una connotazione negativa, ma serve per lavorare e migliorare. Affrontiamo una grande squadra, stabile, con un tecnico molto esperto: verranno qui per vincere».









































