🎙️ Conte: “Il Napoli non è morto! A Bologna mi sono preso una responsabilità, ecco cosa intendevo…” | OneFootball

L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole:

“Era una serata speciale per Napoli e per tutti, Maradona ha rappresentato e rappresenta qualcosa che è difficile spiegare se non se qui. Ci tenevamo a onorare questo giorno, che è un giorno triste. C’era una buona energia e l’abbiamo e presa e anche data”.

IL NAPOLI – “Il Napoli non era morto, non è questione di essere vivi o non vivi. Bisogna lavorare e dare tutto quello che abbiamo, le partite poi si possono vincere o non vincere. è un momento di grandissima difficoltà a livello di disponibilità di giocatori, avete visto anche la panchina. Stiamo affrontando dall’inizio dell’anno un periodo difficile, i calciatori poi vanno in campo e quando non hai tanti calciatori devi trovare tante soluzioni diverse e sfruttare quasi sempre gli stessi. E i rischi aumentano. Abbiamo fatto due ottime partite, in Champions non ci sono avversari facili e nella squadra c’era energia. L’ho detto anche a fine primo tempo di continuare su questo ritmo”.

L’ENERGIA – “L’energia è una cosa importante, devo avere grande energia perché poi devo trasmetterla. A Bologna ho preso delle grande responsabilità e ho detto che probabilmente non sto trasferendo quello che vorrei. I ragazzi devono essere squadra, aiutarsi, avere voglia di soffrire e di gioire tutti insieme per un unico obiettivo. Tante volte si giudica anche in base ai risultati, noi da inizio anno stiamo rincorrendo avendo tante indisponibilità. Io non posso controllare che ieri abbiamo fatto 15 minuti di allenamento per un acquazzone che ci ha allagato il campo e in quei 15 minuti Gutierrez prende una distorsione. Bisogna andare a vedere che situazione stiamo affrontando tutti insieme, a livello di disponibilità dei giocatori poi si è alzata la responsabilità da parte di tutti. Ci sono tante partite e dobbiamo affrontarle con pochi giocatori. Spinazzola spero di averlo con me giovedì”.