Da 0 a 10 – Si è perso l’attacco del Palermo, quanto è forte la Carrarese? HARAKIRI Venezia: il PAGELLONE della 9ª giornata | OneFootball

La giornata numero nove di Serie B è andata in archivio e la cadetteria ha visto tantissimo temi sviluppati e sviluppabili nell’analisi che il poco tempo concesso prima del turno infrasettimanale. Fuga Modena, Monza rinato, Palermo in netta difficoltà e il primo successo del Catanzaro. Di seguito il nostro pagellone.

PAGELLONE SERIE B

10 – Ma quanto è forte la Carrarese?

La Carrarese di Antonio Calabro firma l’ennesimo capolavoro dal ritorno storico in Serie B. A questo giro con la qualità e la freschezza dei giovani ribalta il ben più quotato Venezia vincendo una partita ormai persa e dimostrando sempre di più l’animo della Serie B. Chapeau per Calabro.

9 – Che fenomeno Cissé

Nel Catanzaro che non vinceva l’unica luce era Alphadjo Cissé. Nel Catanzaro che vince la luce non più unica ma di certo più brillante è Alphadjo Cissé. Craque totale di questa cadetteria, qualità enorme, personalità senza misura. Il giovanissimo stende il Palermo e si carica il Catanzaro sulle spalle.

8 – Il Monza ha ingranato (e sono guai per tutti)

Il Monza, dopo aver flirtato col classico rischio da Serie B di restare imbottigliato nella rosa “fuori categoria” e nei risultati scadenti, ha ingranato, alla grande. Tre vittorie di fila, i big che giocano da big e che sbranano le partite. Paolo Bianco ha trovato la quadra e ora sono potenziali guai per tutti.

7 – D’Angelo riparte: poker per la scalata

Luca D’Angelo, sfiduciato, esonerato dalla stampa e poi in sella dopo la querelle Pagliuca, ha risposto sul campo reagendo alla grande col suo Spezia. Poker esterno all’Avellino, classifica che si smuove pesantemente ma soprattutto segni di vita in campo. Che sia l’inizio della scalata?

6 – Padova e Juve Stabia le “certezze” dii questa B

Gioco frizzante, idee in quantità industriale e tantissima identità: il Padova di Andreoletti e la Juve Stabia di Ignazio Abate sono già certezze per questa Serie B. Difficile vedere una partita sbagliata al 100% da due squadre che conoscono la propria direzione, il proprio lavoro e la propria idenità.

5 – Bari, neanche vincere basta: col Mantova 3 punti e stop

Neanche la vittoria serve al Bari per strappare qualche sorriso. In un clima di legittima e pacifica contestazione, i biancorossi vincono giocando malissimo contro il Mantova. Tre punti vitali e niente più: per il momento, dato il morale e la classifica, va bene, ma per quanto basterà?

4 – Sudtirol in calo: Castori in difficoltà

Dopo un inizio di stagione sulla scia del finale della scorsa. il Sudtirol di Fabrizio Castori è in netto ed evidente calo fisico e di idee. Risultati altalenanti e non più quella squadra insidiosa e pesantemente identitaria capace di mettere sotto tutti, a prescindere dal risultato.

3 – Palermo, attacco cercasi

Dov’è finito l’attacco del Palermo? Se lo chiedono i tifosi rosanero, se lo chiedono le statistiche e se lo chiedono le difese avversarie che però ringraziano per questa “scomparsa”. Al netto di nomi clamorosi, la fase offensiva del Palermo ha più di qualche problema: si produce poco, si segna meno. E alla lunga questo lo si paga, come col Catanzaro.

2 – Si è perso l’Avellino

Un percorso positivo ma lo smarrimento con lo Spezia è stato evidente. L’Avellino di Raffaele Biancolino si è perso dopo l’ennesimo rosso stagionale e la raffica di reti di una squadra in evidente difficoltà. La sensazione è che la stagione dei Lupi possa andare così per tutto l’anno tra ruggiti feroci e bassi pesanti.

1 – Harakiri Venezia: così no

Il Venezia ha gettato al vento punti d’oro e, seppur alla nona giornata, non è la prima volta. Già pareggiare una sfida che in prossimità del 90′ è tra le tue mani è spesso imperdonabile. Perderla, addirittura, è inconcepibile. Stroppa, che ha le promozioni dalla sua, sta mettendo in campo le stesse difficoltà (che poi supera brillantemente) degli anni scorsi.

0 – Mantova, non c’è nulla da salvare

Se per il Bari il discorso è da 5 grazie ai 3 punti, per l’avversaria di quel Bari il voto è per forza di cose 0. I Bari ha vinto con mezzo tiro, come affermato da Possanzini, ma il Mantova non è arrivato nemmeno a quello. Situazione complessa, prestazione brutta. E il Mantova crolla.