De Grandis duro su Vlahovic: «David è meglio di lui sotto questo aspetto. Quando si è rotto il rapporto con la Juve è perchè c’era in ballo…» | OneFootball

De Grandis duro su Vlahovic: le sue dichiarazioni negli studi di Sky Sport sull’attaccante della Juventus e sul suo compagno di reparto David

Il dualismo in attacco tra Dusan Vlahovic e Jonathan David è uno dei temi più seguiti in casa Juventus in questa prima fase di stagione. Stefano De Grandis, intervenuto dagli studi di Sky Sport, ha commentato la situazione dei due centravanti bianconeri, evidenziando la forza ritrovata del serbo e il valore dell’alternativa canadese.

Secondo De Grandis, Vlahovic resta un punto di riferimento importante per la rosa: «Io penso che lui ha conquistato il merito di rimanere e di essere in rosa e di essere un’alternativa. Non credo che abbia scavalcato David, anche perché David ha segnato ed è stato comprato spendendo dei soldi. È un centravanti che rispetto a Vlahovic ha la continuità». Il giornalista ha sottolineato come Jonathan David, arrivato a Torino a parametro zero, abbia mostrato costanza nelle ultime stagioni: segnando circa un gol ogni due partite, rappresenta un’opzione affidabile e continua per Igor Tudor.

Vlahovic, invece, ha avuto momenti altalenanti: «Vlahovic fa gol e quando entra in forma può fare anche delle triplette. È chiaro che lui ha vissuto una sorta di sliding doors: in una delle ultime amichevoli aveva sbagliato un gol ed era stato fischiato dai tifosi della Juve, ma poi ha segnato nella prima giornata, nella seconda e nell’ultima con la Serbia. Quando un attaccante comincia a segnare e riprende fiducia, può cambiare completamente la prospettiva».

De Grandis ha inoltre ricordato come le scelte economico-finanziarie abbiano influito sul rapporto tra Vlahovic e la Juventus: «Nel momento in cui si è rotto il rapporto con la Juve, c’era il Milan che lo voleva, ma i procuratori chiedevano 15 milioni alla firma per cambiare squadra. Questo significa che c’è stata attenzione soprattutto al guadagno».

Oggi, però, il serbo ha ritrovato fiducia e continuità, e può rappresentare un elemento in più per la squadra bianconera. De Grandis conclude così: «Se Vlahovic ha la forza di sostenere quest’idea di tornare a giocare in campo, per la Juventus è un centravanti in più. Non so se titolare o alternativa, ma se la può giocare con David».

Il dualismo tra i due attaccanti, dunque, resta aperto e potrebbe diventare un punto di forza per i bianconeri in campionato e in Champions League, offrendo a Tudor più opzioni offensive e la possibilità di alternare i due centravanti a seconda delle esigenze tattiche.