Juventusnews24
·3 November 2025
De Paola promuove Spalletti ma…: «Non torni indietro su quelle dichiarazioni». Poi la bocciatura per questo bianconero: «Mi chiedo se sia da Juventus!»

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Paolo De Paola, intervenuto ai microfoni di Tmw Radio, ha analizzato l’impatto di Luciano Spalletti sulla Juventus, promuovendo senza riserve la prima uscita mediatica del nuovo tecnico: quella sulla parola Scudetto.
De Paola ha spronato l’allenatore a insistere su quell’obiettivo, senza timori. La classifica, del resto, dà ragione al tecnico.
PAROLE – «Sprono Spalletti a non tornare indietro sulle sue dichiarazioni, perché quella frase aiuta a capire dove deve stare la Juventus. In una sola giornata la squadra si è ritrovata a meno quattro dalla vetta. A questo punto tutti i giochi sono apertissimi e i bianconeri contro la Cremonese hanno già mostrato un approccio diverso. Io credo che gli otto mesi di contratto pongano Spalletti di fronte ad una situazione di minorità rispetto ai giocatori e questo gli impone di convincere i calciatori con le sue idee».
Il direttore Paolo De Paola si è poi soffermato sull’analisi dei singoli giocatori a disposizione di Luciano Spalletti, promuovendo il centravanti serbo ma mostrando forti perplessità su altri elementi chiave della rosa.
PAROLE – «Quella di Koopmeiners difensore centrale per esempio è già una prima innovazione. Mi aspetto poi che i vari Cambiaso, Gatti e Vlahovic possano migliorare, dato che devono imparare di più a seguire i propri allenatori. L’approccio di Vlahovic al momento mi sembra corretto. Il serbo è un giocatore che messo in determinate situazioni può mostrare il proprio valore. Qualche dubbio ce l’ho su Openda, che mi sembra un calciatore con buonissime giocate, ma che ogni tanto vedo un po’ spaesato. Ha dei tempi di gioco più lenti rispetto a quelli che servono in partita».
La bocciatura più netta, però, è per Federico Gatti. Infine, una nota positiva sul potenziale inespresso: “Il giocatore che può crescere di più invece è Thuram, che se addomesticato e collocato adeguatamente può migliorare”.
PAOLO DE PAOLA – «Poi c’è Gatti, riguardo al quale mi chiedo se sia un calciatore da Juventus. Nell’uno contro uno Vardy, che ha trentotto anni, lo ha battuto sul tempo d’intervento e sulla giocata. Certe cose non me le aspetto da un difensore della Juventus. Il giocatore che può crescere di più invece è Thuram, che se addomesticato e collocato adeguatamente può migliorare.»
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