Juventusnews24
·17 December 2025
Del Piero e la capacità di contare su un aspetto mentale forte: «Difficile da costruire, la Juve deve seguire la scia del passato». Cosa si augura la bandiera bianconera

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(inviato a Milano) – Alessandro Del Piero, intervenuto a margine della presentazione della nuova produzione di Sky Sport intitolata «1996 – L’anno di Del Piero», ha condiviso riflessioni profonde sulla natura del successo e sull’attuale momento dei bianconeri. Rivivendo le tappe di quella stagione leggendaria, culminata con il trionfo in Champions League, “Pinturicchio” ha evidenziato come le doti tecniche, pur essendo fondamentali, debbano sempre essere supportate da una struttura psicologica d’acciaio.
Secondo l’ex numero dieci, la forza di quella Juventus risiedeva in un’incrollabile fiducia nei propri mezzi, un elemento che permetteva al gruppo di superare ogni ostacolo, rendendo possibile anche ciò che appariva insperato.
Guardando alla contemporaneità, Del Piero ha analizzato le difficoltà incontrate da Luciano Spalletti nel plasmare la nuova identità bianconera. Subentrare a stagione in corso comporta sfide oggettive, specialmente quando si cerca di trasmettere una filosofia di gioco radicalmente diversa in un ambiente esigente come quello torinese.
L’ex capitano ha sottolineato come non sia affatto semplice cambiare guida tecnica e ottenere risultati immediati. Per Del Piero, oltre alla qualità dei singoli, serve tempo affinché i calciatori interiorizzino le certezze tattiche e morali necessarie per tornare a competere ai massimi livelli, augurandosi che il club riesca a ritrovare quella solidità mentale che ha caratterizzato le epoche più gloriose della sua storia ultracentenaria.
PAROLE – «Siamo andati a vincere con le nostre qualità, credendo in noi stessi. La squadra aveva una qualità e mentalità pazzesca. L’aspetto mentale è difficile da costruire ma il mindset è fondamentale. Mi auguro che alla Juve ci possa essere questo seguito. Oltre a quello non saprei cosa aggiungere: non è semplice cambiare l’allenatore».









































