Dimarco Inzaghi, il Giornale smentisce l’esterno dell’Inter e attacca: «Manca la memoria! Ecco la verità numeri alla mano» | OneFootball

Dimarco Inzaghi, il Giornale smentisce l’esterno dell’Inter e attacca: «Manca la memoria! Ecco la verità numeri alla mano». Il commento

Hanno suscitato discussioni le parole di Federico Dimarco, esterno sinistro dell’Inter, pronunciate ieri in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro lo Slavia Praga. Il giocatore ha sottolineato come la crescita fisica e la condizione atletica passino attraverso la continuità in campo, lamentando implicitamente la gestione di Simone Inzaghi, ex allenatore dei nerazzurri: secondo Dimarco, uscire spesso al 60’ limita le possibilità di accumulare ritmo e resistenza durante le partite.

Il confronto con la scorsa stagione

Secondo quanto riportato da Il Giornale, però, i dati mostrano un quadro più equilibrato. Lo scorso anno, Dimarco era partito titolare nelle prime 12 giornate di Serie A e solo in due occasioni era stato sostituito prima del 70’. Questo indica che, nonostante le impressioni, la gestione del minutaggio con Inzaghi non era così limitante come lasciato intendere dalle dichiarazioni.

Situazione attuale e analisi dei dati

Nella stagione in corso, invece, Dimarco è partito dalla panchina in 2 delle 5 partite giocate finora, una differenza che sembra aver accentuato le percezioni sull’utilizzo ridotto. I numeri evidenziano come l’anno scorso la mancanza di fiato sia arrivata soprattutto nella seconda parte di stagione, forse proprio a causa dell’elevato carico di partite del girone d’andata. Quest’anno, con rotazioni più calibrate, la gestione dei minuti appare differente, confermando la complessità del ruolo e dell’organizzazione della squadra nerazzurra.

Il ruolo di Dimarco e la prospettiva futura

Nonostante le critiche implicite al passato, Dimarco rimane uno degli esterni più importanti dell’Inter, capace di contribuire sia in fase difensiva sia nella manovra offensiva. La differenza tra percezione e dati statistici sottolinea come la valutazione di un giocatore debba considerare non solo le sensazioni, ma anche il rendimento complessivo e le scelte tattiche dell’allenatore.

Con Cristian Chivu alla guida, Dimarco sta vivendo un nuovo corso, caratterizzato da maggiore continuità in campo e fiducia da parte della dirigenza e dello staff tecnico, elementi fondamentali per massimizzare rendimento e crescita del giocatore all’interno della rosa nerazzurra.

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