Inter News 24
·25 August 2025
Festa su Inter e Milan: «I fondi non sono adatti al calcio. Meglio proprietà imprenditoriali con piani chiari»

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·25 August 2025
Il tema delle proprietà straniere nel calcio italiano continua a far discutere. Carlo Festa, giornalista del Sole 24 Ore, è intervenuto sulle colonne del quotidiano per analizzare il modello dei fondi di private equity, oggi alla guida di club come il Milan con RedBird e l’Inter con Oaktree.
Secondo Festa, questo tipo di gestione non rappresenta la strada ideale per un settore complesso e poco redditizio come il calcio: «I fondi di private equity non sono modelli di investimento adatti al calcio. Si adattano ad altri settori, generatori di cassa, ma non al calcio».
Il ragionamento del giornalista parte da una constatazione: i fondi puntano a massimizzare il rendimento in tempi relativamente brevi, un approccio che spesso si scontra con la natura del calcio, dove i ricavi dipendono da fattori variabili come risultati sportivi, diritti televisivi e politiche federali.
Per l’Inter, oggi sotto il controllo del fondo statunitense Oaktree, la prospettiva di una cessione a una proprietà imprenditoriale viene vista come la soluzione più sostenibile nel lungo periodo. Una proprietà che possa garantire stabilità finanziaria, investimenti mirati e soprattutto un piano di crescita chiaro, senza la pressione immediata di massimizzare il ritorno economico.
Festa ha accomunato le due grandi rivali di Milano, entrambe gestite da fondi di investimento. Se per il Milan il riferimento è RedBird Capital Partners, per l’Inter è Oaktree a gestire le strategie del club. Due realtà diverse, ma unite dalla stessa incognita: quanto a lungo i fondi resteranno proprietari e quali saranno i loro obiettivi reali.
Il futuro societario dei nerazzurri resta dunque uno degli argomenti più delicati. L’auspicio, conclude Festa, è che tanto l’Inter quanto il Milan possano presto passare a mani imprenditoriali solide, capaci di coniugare ambizione sportiva e sostenibilità economica. Solo così i club potranno tornare a crescere con continuità e a competere stabilmente con le big europee.
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