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Redazione·8 July 2024

🚨Fonseca: "Aspetto il 9! Theo-Leao...", Ibra: "Zirkzee passato, scelto un nome"

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È il giorno della presentazione di Paulo Fonseca al Milan.

Insieme al nuovo tecnico portoghese c’è anche Zlatan Ibrahimovic a presentarlo e introdurlo in conferenza stampa. Di seguito i passaggi più importanti, con i due che hanno parlato anche del mercato in entrata, di Zirkzee e delle necessità della squadra, di Theo e Leao, di colmare il gap con l’Inter e dell’esperienza del portoghese alla Roma.


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CARATTERISTICHE DEL 9 – “Abbiamo bisogno di un attaccante. Stiamo cercando di portare l’attaccante giusto, con le caratteristiche giuste. Se noi vogliamo giocare negli ultimi 30 metri, ci serve un attaccante forte in questo momento. Sappiamo ciò che vogliamo, lo aspettiamo a breve”, ha detto Fonseca.

ZIRKZEE È PASSATO – “Stiamo studiando, parlando, ma non abbiamo fretta. Il mercato è lungo. Posso garantire che gli acquisti arriveranno. Stiamo parlando, stiamo discutendo, ma non è nulla chiusa. Zirkzee è passato. Abbiamo uno in mente, ma non dico il nome, ma c’è qualcuno che puntiamo”, ha detto Ibrahimovic che poi è tornato sull’argomento e sulle richieste del suo agente, Kia: “Deluso? Mai: c’è la realtà e ci sono le voci. C’è un procuratore che risolve e un procuratore che crea problemi. Nel caso di Kia, non è né l’uno né l’altro. Le voci che giravano non sono la realtà. Per quello che vogliamo, abbiamo una idea. Speriamo si verifichi il prima possibile”.

PRIMA IL 9 – “Ho studiato la squadra, non penso a fare paragoni col passato. Se vogliamo vincere, dobbiamo essere una squadra più equilibrata. Ho studiato la fase difensiva e dobbiamo migliorarla. Le difficoltà difensive credo siano in relazione col modo di difendere. Io ho intenzione di mettere in campo una squadra aggressiva, che difenda lontano dalla porta. Poi: noi abbiamo dei buoni difensori, non è un problema individuale, ma di collettivo. Però, la priorità è l’attaccante”, ha precisato il portoghese.

SITUAZIONE THEO E TERZINI – “Theo è un giocatore del Milan, siamo fortunati che in tre siano in semifinale agli Europei. Sappiamo che è molto felice qua, che la sua famiglia sta bene. Ora con Fonseca avrà più spazio di giocare come piace a lui, il gioco sarà costruito anche per lui. Andrà molto bene, non sono preoccupato”, ha detto Ibra. Poi Fonseca: “Theo è importantissimo. Lui è molto forte offensivamente, quindi magari a destra non posso prendere un giocatore come Theo. Magari giocheremo con un terzino destro bloccato, o con uno più avanti: dipende dalla strategia di ogni partita. Abbiamo diverse soluzioni”.

LEAO – “È importante per il Milan, è un giocatore decisivo. Me lo aspetto motivato, pronto per giocare per la squadra. È giovane, può imparare tutti i giorni e voglio lavorare tutti i giorno per farlo migliorare in ciò che deve migliorare”.

3 ATTACCANTI – Risponde Ibrahimovic: “Bisogna trovare soluzioni per le cessioni, poi c’è mister X per l’attaccante, quello che puntiamo. Poi c’è Jovic che è nostro. Poi dipende da quanti attaccanti che servono al mister. Avere tre attaccanti è possibile”. E Fonseca: “L’attaccante che vogliamo è un giocatore che deve giocare senza spazio negli ultimi 30 metri”.

FLORENZI – “È un giocatore della rosa, io conto su tutti i giocatori della rosa e Florenzi è uno di questi”.

COSA MANCA – “Credo molto nella rosa che abbiamo. Non è una novità che abbiamo bisogno di calciatori, non molto, perché abbiamo qualità, ma è vero che abbiamo dei ruoli da coprire per migliorare la squadra”.

GAP CON L’INTER – “Quello che posso promettere è lottare in ogni partita per vincere e con l’Inter non sarà diverso. L’Inter è una delle squadre più forti, ma noi dobbiamo giocare con coraggio, senza paura di niente, con voglia di vincere”.

IL GIOCO – “Il Milan ha nella sua storia un calcio offensivo e per vincere dobbiamo essere una squadra dominante. Voglio costruire una squadra coraggiosa, dominante, offensiva, reattiva, che non lascia pensare e giocare gli avversari. Voglio vincere, ma la qualità del gioco per me è importante. Voglio che i tifosi siano orgogliosi di noi per la nostra identità forte, è un punto importante per me questo”.

INFORTUNI – “Da ieri abbiamo iniziato a parlare col Milan Lab per non avere infortuni. Gli studi mostrano che gli infortuni derivano dalle tante competizioni, ma io sono fiducioso che non avremo dei grandi problemi”. Ibra precisa: “Noi abbiamo migliorato l’area medica. Tra gennaio e febbraio abbiamo avuti troppi infortuni. Abbiamo cambiato un po’ di cose nello staff medico: con lo staff del mister, pensiamo di aver trovato la strada giusta”.

TIFOSI SCETTICI – “Voglio convincere i tifosi, voglio far credere ai tifosi che noi saremo una squadra ambiziosa. Sono io che devo convincere i tifosi e sono sicuro che loro saranno con noi in ogni momento. Sono fiducioso”.

ESPERIENZA ALLA ROMA – “Ho una grande passione per l’Italia, ho avuto una grande esperienza a Roma. La Serie A è molto particolare. La mia esperienza a Roma è stata molto importante per la mia decisione di tornare in Italia. Conosco bene il campionato, conosco bene gli altri allenatori, conosco bene le caratteristiche della Serie A e sono prontissimo per cominciare”.

ORIGI E BALLO TOURE – “Origi e Ballo-Touré sono convocati, ma giocheranno nel Milan Futuro perché non fanno parte del progetto della Prima Squadra”, ha precisato Ibra.

FASE DIFENSIVA – “Per me non è tanto un problema individuale, ma un problema collettivo ed è collegato con il modo di difendere. Quello che voglio cambiare è avere una squadra più aggressiva, pressare molto, una squadra più reattiva, più alta nel difendere: se miglioriamo questo, ci possono essere situazioni interessanti”.

NUOVO MEDIANO – “Non voglio fare paragoni con il passato. Voglio dire che ho un modo di difendere diverso rispetto a Pioli. Io so che è una tendenza in Italia a fare uomo su uomo, ma penso che, in qualche momento, non voglio dire quale, potremmo farlo, ma io non sono un allenatore da uomo su uomo a tutto campo. Questo cambierà l’approccio dei mediani”.