🔴⚫ Gazzetta – Milan, tutti i dettagli dell’operazione Rabiot: dal contratto alla curiosità sul numero di maglia | OneFootball

La Gazzetta dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha inevitabilmente dato spazio all’approdo di Adrien Rabiot al Milan: “Uno dei membri dello staff medico del Milan è andato in Francia per supervisionare i test, preludio della firma sul contratto fino al 2028, con opzione fino al 2029.Il giocatore è poi tornato nel ritiro della nazionale dove il ct Deschamps in conferenza stampa aveva spiegato: «Gli abbiamo lasciato il tempo per le visite e per firmare per il Milan. È importante che abbia trovato una squadra adatta a lui».

Rabiot nel 2025-26 guadagnerà 3,5 milioni netti, ma nelle stagioni successive, in caso di qualificazione rossonera alla Champions, il suo ingaggio supererà i 4 milioni. Ha dunque accettato un taglio allo stipendio e, nell’annata che porta al Mondiale, si è messo in gioco pur di tornare a lavorare con Allegri, «l’allenatore con il quale ho vissuto le due stagioni più importanti della mia carriera» ha detto in passato Adrien. Al Marsiglia andranno 10 milioni, compreso un bonus da un milione legato ai risultati del Milan. Una percentuale di questa somma spetta al giocatore e alla madre agente Veronique: doveva essere il 30% del totale e invece i due hanno rinunciato alla metà pur di favorire il trasferimento. A Milanello Rabiot sbarcherà martedì 10 o mercoledì 11 visto che lunedì 9 sarà impegno con la Francia nella gara di qualificazione al Mondiale contro l’Islanda.

Rabiot non indosserà l’amato numero 25 che ha portato sia alla Juventus sia all’Olympique. Motivo?Venerdì al Via del Mare quel numero era sulle spalle di Cheveyo Balentien, l’olandese classe 2006 acquistato per Milan Futuro che ha fatto il suo esordio in prima squadra al posto di Gimenez. La possibilità di tesserare Adrien nella mente dei dirigenti rossoneri si è dunque concretizzata solo tra venerdì e sabato, altrimenti a Balentien sarebbe andato un altro numero. Adesso l’ex Marsiglia dovrà scegliere tra quelli rimasti […]”.