Giordano: «Inter data per morta troppo presto, assurdo sentenziare dopo cinque giornate. Sullo scudetto dico questo» | OneFootball

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Inter News 24

·30 September 2025

Giordano: «Inter data per morta troppo presto, assurdo sentenziare dopo cinque giornate. Sullo scudetto dico questo»

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Le parole di Bruno Giordano, ex calciatore, sulla situazione attuale dell’Inter dopo la vittoria in Serie A. Tutti i dettagli in merito

Bruno Giordano ha parlato a La Nuova Sardegna dell’ultimo turno di Serie A e dell’Inter.

CAMPIONATO PIU’ EQUILIBRATO – «Rispetto agli altri anni la lotta scudetto vede coinvolte anche Juventus e Milan, e forse anche la Roma. Tre squadre che si sono rinforzate. Per me Napoli e Inter continuano ad essere favorite. Nonostante ciò che pensa Antonio Conte, è normale che gli azzurri, essendo campioni d’Italia, sono la formazione da battere ma hanno una Champions da giocare e questo ruba energie, sia mentali che fisiche».


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ALLEGRI HA TRASFORMATO IL MILAN – «Lui è un allenatore che lavora molto sulla fase difensiva, anche se in Italia sembra un disonore se prendi pochi gol. Rido quando sento parlare di calcio spettacolo. Perché il calcio è spettacolo sia quando difendi che quando attacchi. L’importante è fare bene le due fasi. Allegri è bravissimo, quest’anno è più motivato ed ha giocatori che hanno alzato il livello qualitativo dei rossoneri. Lo spettacolo lo fai solo attraverso i calciatori».

CONTRACCOLPO NAPOLI – «No, perché ha incontrato un avversario forte. Ho visto la partita, nel primo tempo Milan straripante e poi prestazione da squadra nel difendere il risultato. Mentre il Napoli ha avuto il demerito di non riuscire a recuperare con l’uomo in più. Gli è mancata qualità nell’ultimo passaggio».

INTER DATA PER MORTA TROPPO IN FRETTA «In Italia non perdiamo il vezzo di giudicare subito. Una settimana una squadra è fenomenale, quella dopo no. Dare sentenze dopo cinque giornate è assurdo e poco credibile. Un esempio? Ne faccio due. Vlahovic è stato dato quasi per finito, così come Lorenzo Pellegrini. Adesso sono straordinari. Serve equilibrio nel giudicare e in Italia un po’ manca».

VANTAGGIO DI NON FARE LE COPPE – «Ne faccio due. Vlahovic è stato dato quasi per finito, così come Lorenzo Pellegrini. Adesso sono straordinari. Serve equilibrio nel giudicare e in Italia un po’ manca».

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