Gravina annuncia: «Sulla gara con Israele abbiamo un’idea chiara e la porteremo avanti fino in fondo» | OneFootball

Gravina, presidente della FIGC, ha fatto il punto in vista della sfida contro Israele e valida per le qualificazioni Mondiali: le dichiarazioni

Un messaggio forte e chiaro, per il calcio italiano e per i giocatori che ne fanno parte, inclusi quelli della Juve. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto nel podcast “Sette vite” per fare il punto sul delicato cammino della Nazionale verso i Mondiali. Le sue parole, in particolare sulla discussa partita contro Israele, tracciano una linea netta e interessano da vicino anche il mondo Juve, visti i tanti bianconeri coinvolti nel gruppo azzurro.

PAROLE – «Riteniamo che la partita con Israele si debba giocare e la giocheremo. Questo è un dato di fatto per noi».

Gravina: lo sport non si ferma, avanti con le qualificazioni

La posizione del numero uno della Federcalcio è categorica e non lascia spazio a interpretazioni. Nonostante la complessa situazione internazionale, la partita valida per le qualificazioni mondiali si disputerà regolarmente. Questa “linea dura” nasce dalla volontà di tutelare i principi sportivi e la regolarità della competizione, evitando rinvii che potrebbero complicare un calendario già fitto. Una decisione che offre certezze a tutto l’ambiente, a partire dal commissario tecnico fino ai giocatori, inclusi i bianconeri come Manuel Locatelli e Andrea Cambiaso, che saranno chiamati a dare il loro contributo.

La fermezza mostrata sulla questione Israele è lo specchio della determinazione con cui la FIGC sta affrontando questo percorso di qualificazione. Gravina ha infatti ribadito la massima fiducia nel lavoro del commissario tecnico e nel valore della squadra. Le prossime quattro sfide saranno decisive per staccare il pass per il Mondiale e il presidente ha assicurato che la Federazione garantirà il massimo supporto al gruppo, mettendo la squadra nelle migliori condizioni possibili per raggiungere l’obiettivo. Un messaggio che mira a compattare l’ambiente e a infondere sicurezza in vista di appuntamenti ad alta tensione.

In un momento storico in cui il calcio è spesso chiamato a confrontarsi con dinamiche extra-campo, le parole di Gravina suonano come un richiamo alla centralità del gioco. Il suo intervento trasmette un’idea di solidità e programmazione, con obiettivi chiari e la volontà di perseguirli senza esitazioni. Per i giocatori della Juventus e per tutti gli Azzurri, è la conferma di far parte di un progetto solido, che non intende farsi distrarre e che punta dritto verso il Mondiale.