DirettaCalcioMercato
·26 March 2025
Grosso, che spavento a Lione: “Pensavo di morire, questo mi ha salvato…”

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·26 March 2025
Fabio Grosso ripercorre gli attimi di terrore vissuti durante l’attacco degli ultrà del Marsiglia ai tempi del Lione: le sue dichiarazioni.
Capolista in Serie B con il suo Sassuolo, Fabio Grosso è ripartito dalla seconda serie italiana dopo la parentesi al Lione. Un’esperienza negativa sotto ogni aspetto, culminata con l’esonero dopo meno di due mesi, ma che poteva trasformarsi in tragedia il 29 ottobre 2023. In occasione del match contro il Marsiglia, infatti, il pullman dell’OL è stato attaccato dagli ultras rivali e la peggio l’ha avuta proprio l’ex campione del Mondo. Bottiglia dritta nell’occhio e 15 punti di sutura, Fabio Grosso se l’è vista brutta e lo sa bene. Ne ha parlato nell’intervista rilasciata a La Repubblica in cui ha ripercorso la sua carriera da giocatore e allenatore. “Gli ultrà del Marsiglia lanciarono una bottiglia contro il nostro pullman: mi ero appena voltato per abbassare la tendina“, ha dichiarato Grosso.
“Forse è stato questo a salvarmi la vita, perché altrimenti la bottiglia mi avrebbe colpito alla tempia. Invece mi ha colpito sotto l’occhio sinistro, e mi sono ritrovato con 15 punti di sutura. In quel momento ho capito cosa significa rischiare di ‘morire sul colpo’: è una situazione che può cambiare in un attimo, da un momento all’altro”, sottolinea l’ex tecnico del Lione ripercorrendo i momenti di paura. Nonostante lo spavento però, Grosso ricorda l’accaduto con un pizzico di ironia: “Ieri mi hanno tolto altri tre pezzi di vetro che i medici francesi avevano dimenticato! Se abbasso la palpebra, si vede la cicatrice, ma non è niente di che. Almeno sono qui a parlarne!“. Ora il peggio è alle spalle: l’obiettivo è conquistare la promozione in Serie A con il suo Sassuolo.