Hermoso: «Non ho parlato con Folorunsho. Spetta alla Lega decidere fino a che punto accettare…» | OneFootball

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·10 December 2025

Hermoso: «Non ho parlato con Folorunsho. Spetta alla Lega decidere fino a che punto accettare…»

Article image:Hermoso: «Non ho parlato con Folorunsho. Spetta alla Lega decidere fino a che punto accettare…»

Mario Hermoso, giocatore della Roma, è tornato a parlare delle frasi offensive rivoltegli da Michael Folorunsho durante la partita con il Cagliari: le sue parole

Continua a tenere banco nel panorama calcistico italiano il controverso “caso Folorunsho”, emerso a seguito del match della 14a giornata di Serie A tra Cagliari e Roma. L’episodio ha avuto come protagonisti il centrocampista dei rossoblù, Michael Folorunsho, e il difensore giallorosso, Mario Hermoso, scatenando un dibattito sull’accettabilità di determinate espressioni verbali in campo.

L’incidente in campo e le scuse del centrocampista rossoblù

Tutto è accaduto durante un momento di elevata tensione agonistica della partita. Dopo un acceso e prolungato battibecco con il difensore spagnolo, Folorunsho, noto per la sua intensità in mezzo al campo, ha rivolto delle frasi offensive all’indirizzo di Hermoso. L’accaduto ha rapidamente superato i confini del terreno di gioco.


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A distanza di poco tempo, il centrocampista del Cagliari ha riconosciuto la gravità delle sue parole e ha fatto un passo indietro, utilizzando i propri canali social per porgere le proprie scuse pubbliche al giocatore avversario.

Il commento di Hermoso

A distanza di giorni il difensore spagnolo Mario Hermoso, che si prepara ad affrontare l’impegno europeo, è tornato sull’episodio. Lo ha fatto intervenendo in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League che vedrà i giallorossi impegnati contro il Celtic.

Interrogato direttamente sulla questione, il giocatore, riportando quanto ripreso da TMW, ha mantenuto un tono misurato, ma fermo:

«No, non ho parlato con lui: è un tema delicato, non devo spiegare io il fatto. Quello che è successo si commenta da solo, spetta alla Lega decidere fino a che punto accettare alcuni commenti».

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