Inter Liverpool, i nerazzurri reggono l’urto ma non basta. E su Bastoni… | OneFootball

Inter Liverpool oltre l’errore arbitrale: i nerazzurri reggono l’urto ma non basta per ottenere un buon risultato. E su Bastoni invece…

Il Corriere dello Sport analizza il secondo tempo della sfida di Champions League tra l’Inter e il Liverpool, evidenziando come la ripresa sia stata caratterizzata dalla pressione asfissiante dei Reds e da un errore di gestione dei cambi da parte dei nerazzurri.

La risposta del Liverpool è arrivata in avvio di ripresa con un baricentro immediatamente alzato e una pressione più intensa. Questo repentino cambio di marcia ha reso di nuovo complicato per l’Inter costruire il gioco dalle retrovie. I nerazzurri sono riusciti a reggere l’urto della formazione inglese, tornando poi a ripartire con efficacia.

Tuttavia, l’attacco dei meneghini ha sprecato una serie di promettenti contropiedi per troppa precipitazione, un segnale evidente di stanchezza che iniziava a farsi sentire sulle gambe dei titolari.

Il dilemma cambi: Chivu aspetta, Slot rischia e vince

La gestione delle sostituzioni è stata un fattore determinante per l’esito finale. L’allenatore Cristian Chivu aveva già utilizzato due slot di cambio, scegliendo di attendere oltre l’80° minuto per effettuare le successive sostituzioni, forse sperando di preservare energie in vista del finale.

Di contro, l’allenatore del Liverpool Arne Slot ha agito con maggiore prontezza e coraggio, lanciando in campo forze fresche. L’ingresso del centrocampista Bradley ha immediatamente dato più spinta sulla fascia destra dei Reds, rendendosi subito pericoloso.

Cruciale, se non fatale, si è rivelato l’ingresso del trequartista tedesco Florian Wirtz.

Wirtz e il rigore imbarazzante

Proprio il talento tedesco è stato l’artefice dell’episodio che ha consegnato la vittoria al Liverpool. Wirtz, con furbizia e mestiere, si è fatto cadere a terra sull’inutile e leggerissima trattenuta del difensore italiano Alessandro Bastoni in area di rigore.

Nonostante l’azione fosse definita dal quotidiano come una “trattenuta leggera”, l’arbitro ha concesso il calcio di rigore, trasformato poi nel gol decisivo che ha regalato i tre punti ai Reds. Il Corriere dello Sport conclude sottolineando come, di fatto, la stanchezza e la fretta nei contropiedi, unite alla furbizia del neo-entrato Wirtz, abbiano determinato la sconfitta dell’Inter in una gara che, per lunghi tratti, la squadra aveva gestito con attenzione.