Inter, Marotta alza il sipario sul derby: “Sfida epocale. Pio Esposito è un predestinato. Adeyemi? Tema non aperto ora” | OneFootball

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·20 November 2025

Inter, Marotta alza il sipario sul derby: “Sfida epocale. Pio Esposito è un predestinato. Adeyemi? Tema non aperto ora”

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Giuseppe Marotta ha scelto lo Sport Industry Talk di RCS per definire la cornice strategica ed emotiva che precede il derby di domenica. Il presidente nerazzurro ha parlato di rivalità sportiva autentica, del nuovo scenario che vede Inter e Milan co-proprietari di San Siro e del valore simbolico che questa novità porta con sé.

Inter, Marotta alza il sipario sul derby: “Sfida epocale. Pio Esposito è un predestinato. Adeyemi? Tema non aperto ora”

Un orizzonte condiviso che, nelle intenzioni del club, potrà garantire stabilità, progettualità e un modello virtuoso di gestione dell’impianto.


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Parallelamente, Marotta ha ribadito la centralità del vivaio interista, elogiando la crescita di Pio Esposito e mantenendo un profilo prudente sui temi di mercato, in particolare sulle indiscrezioni legate a Karim Adeyemi.

Un derby che segna una nuova era: “Significato epocale”

Il presidente ha aperto il suo intervento con una riflessione sui rapporti tra le due società milanesi: “Quella tra noi e il Milan è una sana rivalità. Amici sempre, antagonisti nei 90 minuti, nel nome della sportività”.

La stracittadina di domenica avrà un valore del tutto particolare: sarà il primo derby disputato da quando i due club sono co-proprietari dello stadio. Un passaggio che, secondo Marotta, definisce una svolta nella storia di San Siro e nella relazione tra le due realtà: “Sarà la prima volta che giochiamo il derby da proprietari di San Siro. È un evento epocale che segna un solco importante per il futuro. Garantiremo rispetto per i valori e le emozioni che questo stadio ha rappresentato”.

L’obiettivo è trasformare la sfida in un volano d’immagine, un esempio di collaborazione e di gestione condivisa che possa diventare un modello per il movimento calcistico nazionale.

Pio Esposito, identità e futuro: “Un predestinato del vivaio”

Al centro del progetto tecnico restano i giovani cresciuti internamente. Su Pio Esposito, attaccante classe 2005, Marotta utilizza toni inequivocabili: “Da anni era considerato un predestinato. Siamo orgogliosi che indossi la maglia dell’Inter e che provenga dal nostro settore giovanile”.

Il presidente evidenzia come il percorso del giovane centravanti rappresenti l’esempio ideale di crescita programmata: formazione, responsabilità e inserimento graduale tra i professionisti. “Deve essere un modello di emulazione per i più piccoli”, prosegue, sottolineando il valore culturale del vivaio nella visione a lungo termine del club.

Le voci su Adeyemi: “Non è il momento per parlare di mercato”

Il tema mercato emerge inevitabilmente, ma Marotta mantiene una linea rigorosa e di totale concentrazione sul presente. Interrogato su un possibile interesse per Karim Adeyemi, la risposta è immediata e definita: “Non parliamo di mercato in questo momento. Siamo orgogliosi della rosa che abbiamo. Ne discuteremo più avanti con i nostri direttori sportivi”.

Una dichiarazione che raffredda qualsiasi speculazione e ribadisce la priorità del club: focalizzarsi sulle competizioni, sulla crescita del gruppo e sull’imminente derby che, per ragioni tecniche e storiche, si annuncia come uno dei più significativi degli ultimi anni.

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