Inter Milan, Ambrosini analizza così il derby. E sul giocatore che potrà essere decisivo parla di… | OneFootball

Inter Milan, Ambrosini parla del derby e ci svela chi sarà il giocatore decisivo. E sulla tattica che userà Allegri spiega che…

L’avvicinamento al Derby si fa sempre più caldo, e le parole di Massimo Ambrosini, un vero simbolo del centrocampo rossonero, offrono una bussola tattica perfetta per la sfida di domenica. Ambrosini ha identificato chiaramente la strategia che il Milan di Massimiliano Allegri proverà ad adottare contro l’Inter, storicamente più manovriera.

“L’Inter, che ama manovrare, attaccherà. Il Milan sarà pronto a ripartire e a prendersi tutti gli spazi,” ha spiegato Ambrosini. L’ex centrocampista ha poi svelato il segreto della preparazione delle partite cruciali da parte del tecnico livornese:

“Come preparava Allegri le partite importanti? Lavorava sui punti deboli degli avversari. Era bravo a replicare in gara quel che provava in allenamento. E infondeva sicurezza, scacciando alibi e paura.”

L’influenza di Allegri si farà dunque sentire nel trasformare i difetti dell’Inter in occasioni rossonere.

Inter Milan, per Ambrosini il derby sarà deciso dal duello fra Modric e Calhanoglu

Per Ambrosini, il cuore della battaglia si deciderà a centrocampo, confermando le sensazioni degli addetti ai lavori: “Scelgo il duello tra Modric e Çalhanoglu,” con l’attenzione puntata sul turco che il tecnico Chivu è solito “alzare molto sul play avversario”. I difensori nerazzurri, inoltre, dovranno essere impeccabili nel “contenere le folate del Milan”, guidate dalla velocità di Leao.

Non poteva mancare un’esaltazione del campione croato in maglia rossonera. Ambrosini ha definito la presenza di Luka Modric un’emozione che “riempie il cuore di chiunque ami il calcio. Campioni simili vanno oltre i colori, sono un dono.”

L’ex capitano ha poi indicato la leadership carismatica di Modric, affiancandolo a Rabiot e Maignan, ma ha voluto ricordare anche il fattore imprevedibile: “Dal punto di vista tecnico, la differenza può farla anche Leao.” Il pronostico? Ambrosini sorride: “Non ci becco mai,” citando la sua previsione errata sulla recente finale di tennis di Torino.

Tuttavia, il messaggio per i tifosi è chiaro: il Milan ha il leader, la tattica e la qualità per vincere.