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·17 November 2024
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Con Italia-Francia stasera a concludere la fase a gironi della Nations League, sta tenendo banco la polemica legata all'utilizzo dei giocatori interisti in nazionale.
Nonostante la qualificazione acquisita, infatti, sembra che Bastoni, Dimarco e Barella scenderanno in campo titolari ancora stasera contro la Francia.
Insomma, Spalletti sta spremendo inutilmente i tre interisti, già impegnati sul doppio fronte campionato-Champions e così preziosi per la squadra di Simone Inzaghi?
Abbiamo cercato di fare chiarezza sull'utilizzo dei due nerazzurri.
Ovviamente bisogna fare una premessa: si tratta di tre dei giocatori dal valore tecnico più alto della nazionale, ed è anche nell'ordine delle cose che i tre siano considerati degli irrinunciabili.
Soprattutto se, come nel caso di Barella, si sta sperimentando una nuova posizione in campo per cui Spalletti ritiene "perfetto" il centrocampista nerazzurro.
Andiamo però a vedere quale è stato l'utilizzo della rosa Azzurra da inizio stagione a qui. Partendo proprio da Nicolò Barella.
Complice l'infortunio al tendine del ginocchio di inizio ottobre e l'operazione al naso a cui si è sottoposto durante la pausa nazionali di settembre, il centrocampista nerazzurro in realtà è alla sua prima convocazione post-Europeo e ha totalizzato quindi solo i 79 minuti disputati in nazionale.
Il suo minutaggio tenendo in considerazione anche le gare con il club non rientra nemmeno tra i dieci più alti in stagione tra i convocati: 1032 i minuti disputati in questa stagione finora, solo 8 giocatori ne hanno giocati meno di lui. Mentre, per intenderci, almeno 8 ne hanno disputati più di 1300.
Diverso il discorso per Federico Dimarco, il quarto giocatore per minutaggio stagionale in questa tornata di convocazioni.
Dimarco non ha praticamente mai riposato in campionato (dove sia Bastoni sia Barella si sono potuti godere la partita con il Monza dalla panchina, approfittando del turnover di Inzaghi), mentre ha avuto un minutaggio limitato in Champions, competizione dove peraltro ha saltato la gara con il City per un affaticamento muscolare.
In nazionale l'esterno sinistro ha giocato la stragrande maggioranza dei minuti a disposizione, superando la concorrenza di Destiny Udogie, un giocatore che però a livello di club ha giocato 250 minuti in più rispetto a lui (quasi tre partite).
E che quindi, discorsi gerarchici a parte, ha un livello di affaticamento comparabile con quello dell'esterno nerazzurro.
Alessandro Bastoni invece è davvero un irrinunciabile per Luciano Spalletti, che l'ha costantemente tenuto in campo nelle cinque partite finora disputate (450 minuti).
Nulla di strano, visto il valore del difensore, indispensabile anche per Inzaghi: tra i tre interisti è quello che ha accumulato più minuti a livello di club.
Bastoni è terzo nella classifica dei giocatori che hanno accumulato più minutaggio in assoluto in questa stagione, visto che sfiora i 1500 minuti in campo, 1492 per la precisione.
C'è però chi ha giocato decisamente più di lui: Di Lorenzo, fedelissimo di Spalletti, per esempio è il giocatore che ha accumulato più minuti in campionato, non essendo mai stato sostituito da Conte. 1530 i minuti stagionali per lui.
Ancora niente in confronto ad Andrea Cambiaso, che oltre ai 380 minuti disputati in nazionale, è anche il giocatore che è stato più utilizzato dal suo club: quasi 1300 minuti, che portano il suo carico complessivo a 1676 minuti.
📸 ALBERTO PIZZOLI - AFP or licensors
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