Juventus, identità smarrita: Palladino osserva da lontano mentre Tudor vacilla | OneFootball

Juventus, identità smarrita: Palladino osserva da lontano mentre Tudor vacilla | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·19 October 2025

Juventus, identità smarrita: Palladino osserva da lontano mentre Tudor vacilla

Article image:Juventus, identità smarrita: Palladino osserva da lontano mentre Tudor vacilla

In casa Juventus il clima si fa pesante. Dopo l’ennesima prova deludente contro il Como, la squadra di Igor Tudor dà sempre più l’impressione di non sapere chi è, né dove stia andando. Il progetto tecnico avviato dal croato sembra essersi inceppato ancor prima di prendere forma: mancano ritmo, idee e una precisa direzione tattica.

Juventus, ancora una sconfitta: scricchiola la panchina di Tudor

I numeri raccontano la crisi meglio di qualunque analisi: una sola vittoria nelle ultime sei partite, con una serie di pareggi che hanno tolto fiducia e lucidità. Ma il problema va oltre i risultati — è una questione di anima. I bianconeri appaiono timorosi, scollegati, e incapaci di imporre il proprio gioco anche contro avversari sulla carta inferiori.


OneFootball Videos


Intanto, le indiscrezioni si moltiplicano. Secondo quanto filtra da ambienti vicini al club, nelle ultime ore il direttore tecnico François Modesto avrebbe avuto un colloquio informale con Raffaele Palladino. L’ex tecnico della Fiorentina, rimasto libero dopo l’esperienza viola, è un nome che piace per il suo profilo giovane, la conoscenza dell’ambiente juventino e la capacità di dare impronta e coraggio alle sue squadre. A Torino nessuno conferma, ma neppure smentisce. E la presenza del collaboratore di Palladino, Federico Peluso, allo stadio di Como non è passata inosservata. La Juventus è a un bivio: continuare con Tudor, sperando in una sterzata che tarda ad arrivare, oppure affidarsi a un nuovo progetto tecnico prima che la stagione sfugga di mano. Quel che è certo è che, oggi, la Juve non somiglia più a se stessa.

Andrea Alati

View publisher imprint