Juventus Women, Braghin valuta l’addio a fine stagione: il possibile erede e le indiscrezioni sul futuro | OneFootball

Juventus Women, Braghin valuta l’addio a fine stagione: da 0 a Wälti… In mezzo 14 trofei. Ecco l’erede designato e le indiscrezioni sul suo futuro

Stefano Braghin considererebbe il suo percorso in Juventus in via di conclusione: è quanto trapela da diverse settimane ed emerge ora con forza, a mercato sostanzialmente chiuso. Dopo 14 anni nel club – questo il nono da direttore della sezione femminile – il dirigente bianconero (il più longevo dell’Area sportiva) starebbe pianificando di salutare a fine stagione, con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto. La decisione potrebbe essere comunicata alla proprietà già nei prossimi giorni.

Il Women’s Football Director reputerebbe il suo ciclo chiuso: dal famoso foglio bianco – quindi il nulla – all’operazione Wälti, attraverso la quale è stata portata a Torino una delle migliori giocatrici al mondo. Il percorso è difficilmente replicabile e costellato da 14 trofei, minimo uno a stagione. SB aveva già meditato l’addio un paio di estati fa, salvo poi prolungare con l’impegno di riportare la Juve sul tetto d’Italia dopo l’interregno della Roma. Missione compiuta.

IL FUTURO DELLA JUVENTUS WOMEN – L’architetto della Juventus femminile nelle ultimissime stagioni si è occupato anche della formazione di un giovane gruppo di dirigenti destinato a raccoglierne l’eredità. Il successore designato è Massimiliano Mazzetta, ora Deputy Women’s Football Director, e attore principale proprio della trattativa Wälti. Negli ultimi giorni è stato accolto nel club Andrea Giannarelli, con il ruolo di Head of Scouting, mentre Matilde Malatesta si preoccuperà dei prestiti e futuribilmente della Seconda Squadra. Carola Coppo resterà alla guida del settore giovanile.

IL FUTURO DI BRAGHIN – Qualora il club dovesse avallare il passo indietro di Braghin, si liberebbe sul mercato uno dei dirigenti più vincenti della storia del calcio femminile italiano ed europeo. Il futuro del direttore potrebbe essere in WSL (massimo campionato inglese) o in NWSL (campionato professionistico americano), dove sono recentemente emigrate Cantore e Boattin. Più difficile, ma non da escludere a priori, una nuova collocazione in Serie A femminile se arrivasse un progetto interessante dove ricostruire dalle basi come alla Juve a suo tempo. I prossimi saranno in tal senso mesi di valutazioni, comunque subordinate, almeno fino a maggio, all’attuale impegno in bianconero.