Juventusnews24
·3 December 2025
Juventus Women, bronzo per Peyraud-Magnin in Nations League: KO pesante per Pinto col Portogallo. Come sono andate le bianconere in Nazionale

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Si chiude con un sorriso importante e un podio prestigioso la parentesi delle nazionali per il blocco delle Juventus Women. La copertina della serata di martedì spetta di diritto a Pauline Peyraud-Magnin. L’esperto portiere titolare della formazione bianconera ha festeggiato con la sua Francia la conquista del terzo posto nella UEFA Women’s Nations League, al termine di una doppia sfida vibrante contro la Svezia.
La gara di ritorno è stata una maratona di emozioni. Dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-1 per le scandinave, le transalpine hanno trovato la forza di reagire nei tempi supplementari. Decisiva la rete di Kelly Gago, che ha riportato il punteggio in parità e, in virtù del risultato dell’andata, ha consegnato la medaglia di bronzo alla selezione francese. Peyraud-Magnin è stata protagonista assoluta, difendendo i pali della sua nazionale dall’inizio alla fine, confermandosi un punto fermo anche per il CT francese.
Meno fortunata la serata per le altre bianconere impegnate in amichevole. In Portogallo è andato in scena un test match dal sapore sudamericano che si è trasformato in un incubo per le padrone di casa. La selezione lusitana di Tatiana Pinto è stata travolta per 0-5 dal Brasile. La centrocampista della Juventus è rimasta in campo praticamente per tutta la durata dell’incontro, venendo sostituita solo nel recupero del secondo tempo, senza poter arginare la furia verdeoro.
Sorride, seppur dalla panchina, Danielle de Jong. La giovane portiere olandese ha assistito alla netta vittoria dei suoi Paesi Bassi, che a Waalwijk hanno superato la Corea del Sud con un perentorio 5-0.
Sconfitta di misura, infine, per la Svizzera. Nell’amichevole contro il Galles, terminata 2-3 per le britanniche, sono scese in campo dal primo minuto due colonne bianconere: il difensore Viola Calligaris e la centrocampista Lia Wälti. Le due elvetiche hanno disputato rispettivamente un tempo (Calligaris sostituita a inizio ripresa) e un’ora di gioco (Wälti fuori al 60′), in un match che serve a mettere minuti nelle gambe in vista del ritorno alla Continassa.









































