Lazionews24
·19 December 2025
Lazio, Noslin e Pedro devono diventare decisivi dall’inizio: le ultime sul club biancoceleste

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Se c’è una speranza in casa Lazio per il 2026, oltre al calciomercato, è quella di affrontare il nuovo anno con maggiore fortuna sul fronte infortuni e squalifiche. La stagione finora ha messo a dura prova la rosa biancoceleste, costringendo Maurizio Sarri a continui aggiustamenti e rotazioni. Anche nella prossima sfida contro la Cremonese, il tecnico dovrà fare i conti con diverse assenze importanti, a partire da quella di Mattia Zaccagni, pilastro della squadra sulla trequarti.
Come riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, per sostituire Zaccagni Sarri dovrà scegliere tra due giocatori che hanno avuto poco spazio nella prima parte di stagione: Pedro e Noslin. Lo spagnolo ha accumulato appena il 60% dei minuti disponibili lo scorso anno, mentre l’olandese non è mai partito da titolare in questa stagione, eccezion fatta per due presenze da centravanti nell’anno solare. La scelta sarà dunque complessa, perché entrambi sono chiamati a un ruolo non abituale e a uno sforzo importante fin dal primo minuto.
Pedro, pur avendo già giocato sulla corsia opposta in alcune partite, come contro il Verona, e come punta contro il Pisa, dovrà adattarsi a un contesto tattico differente rispetto al suo utilizzo consueto. Noslin, invece, ha ricoperto il ruolo a sinistra solamente in una circostanza, durante la trasferta di Braga dello scorso 30 gennaio, e sarà quindi una novità assoluta nel contesto della squadra di Sarri.
L’adattamento di entrambi sarà cruciale non solo per coprire l’assenza di Zaccagni, ma anche per garantire fluidità e dinamismo alla manovra della Lazio, reparto che fino a questo momento ha sofferto le assenze di elementi chiave. Sarri, come di consueto, cercherà di massimizzare le qualità dei suoi giocatori, puntando sulla duttilità di Pedro e sulla fisicità di Noslin per non perdere incisività offensiva.
Inoltre, questa scelta rappresenta un banco di prova per valutare la profondità della rosa biancoceleste: riuscire a far rendere al meglio giocatori meno impiegati fino a ora sarà fondamentale per affrontare al meglio il resto della stagione e raggiungere gli obiettivi europei. In casa Lazio, quindi, il 2026 inizia con una sfida doppia: gestire le difficoltà legate alle assenze e sfruttare al massimo le opportunità che la rosa offre, dimostrando che anche chi ha giocato meno può fare la differenza.
Il match contro la Cremonese sarà il primo test concreto di questo nuovo corso, con Pedro e Noslin pronti a dimostrare che la Lazio può contare su tutti i suoi elementi, anche in situazioni di emergenza.









































