Marchisio sull’Italia: «I giovani ci sono e vanno educati: penso alle attività di base ancor prima che ai settori giovanili» | OneFootball

Marchisio si esprime sulla nuova Nazionale azzurra guidata da Gattuso! Ecco le parole dell’ex centrocampista della Juventus sull’undici dell’Italia

L’ex centrocampista Claudio Marchisio ha commentato attraverso La Stampa la situazione della Nazionale italiana, sottolineando il bisogno di un percorso più strutturato per i giovani talenti. Nonostante la crescita mostrata dalla squadra azzurra e l’ottima prova di Pio Esposito, la Norvegia resta un avversario difficile da superare, avendo finora surclassato l’Italia sia nello scontro diretto che nella differenza reti complessiva.

Marchisio ha evidenziato come i talenti italiani necessitino di una formazione mirata fin dai primi livelli: «I talenti ci sono, però vanno educati e aiutati: penso alle attività di base ancor prima che ai settori giovanili». Ha poi spiegato che dirigenti e allenatori si impegnano per portare più giocatori italiani a livello professionistico, ma spesso constatano che non sono ancora pronti. Anche Fabregas, di recente, ha fatto osservazioni simili, confermando che la preparazione iniziale è fondamentale.

Un altro tema sollevato riguarda la percentuale di stranieri in Serie A, attualmente oltre il 70%. Secondo Marchisio, questo limita le opportunità per i giovani italiani: «Un ragazzo di talento che gioca titolare in Serie B non riuscirà a emergere in massima serie proprio perché non c’è spazio». Propone inoltre che UEFA e FIFA valutino l’introduzione di un tetto del 50% per gli stranieri nei tornei professionistici, per favorire lo sviluppo dei giocatori locali.