Marocchino promuove una rivoluzione tattica, c’entra Yildiz: «Bocciato l’esperimento Koopmeiners». Il commento anche sul centrocampo | OneFootball

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·3 December 2025

Marocchino promuove una rivoluzione tattica, c’entra Yildiz: «Bocciato l’esperimento Koopmeiners». Il commento anche sul centrocampo

Article image:Marocchino promuove una rivoluzione tattica, c’entra Yildiz: «Bocciato l’esperimento Koopmeiners». Il commento anche sul centrocampo

Marocchino attacca la mediana: troppa staticità. Koopmeiners difensore non serve, la squadra deve adattarsi al prestigiatore Yildiz

Domenico Marocchino, ex calciatore e opinionista, ha analizzato la Juventus vista in Coppa Italia contro l’Udinese, concentrandosi sui problemi strutturali. Marocchino ha sentenziato che il centrocampo della Juve è come il divano di casa sua.

L’ex centrocampista ha spiegato che la metafora si basa sulla mancanza di dinamismo: i centrocampisti sono troppo fermi rispetto ai giocatori dinamici degli altri club. La manovra si riduce a dare la palla a Kenan Yildiz e sperare che la risolva.


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Marocchino ha criticato l’uso di Teun Koopmeiners in difesa, sostenendo che mettere lui o un altro in quel ruolo non cambia molto. Inoltre, pur dispiaciuto per l’infortunio di Federico Gatti, non condivide l’esperimento difensivo con l’olandese.

Marocchino e la soluzione tattica: invertire Yildiz e Conceição

Marocchino ha promosso il talento di Kenan Yildiz, definendolo un prestigiatore. Il problema è che lo schieramento degli attaccanti deve adattarsi al suo talento. Marocchino ha suggerito di provare a invertire Francisco Conceição e Yildiz sulle fasce per aumentare i cross.

L’ex centrocampista ha chiuso con l’allarme infortuni. Ha sostenuto che la frequenza degli stop è diventata matematica e che i preparatori atletici e l’area medica devono capire come intervenire per recuperare più in fretta i giocatori.

DOMENICO MAROCCHINO – «Sono contento per lui, mi dispiace per l’infortunio, ma dopo essere stato tenuto fuori da Spalletti l’avevo rivisto bene. È una grande rivalutazione del giocatore? Per me no. Che metti lui o un altro, cosa cambia? Non mi piace comunque questa soluzione. Descrivendo il potenziale della squadra ho sempre detto che il centrocampo della Juve è il divano di casa mia. In quella zona puoi giocare oltre una certa età, ma rispetto ai centrocampisti più dinamici degli altri, li vedo troppo fermi. È un prestigiatore, ma ha movimenti particolari. Uno dei problemi dell’attacco è che Yildiz e Conceicao non devono adeguarsi agli altri, ma viceversa. E dico una cosa: perché non provarli invertiti, Conceicao a sinistra e Yildiz a destra? Farebbero anche qualche cross in più. I preparatori atletici e l’area medica devono capire come intervenire, perché questa frequenza è diventata matematica. Bisogna trovare meccanismi per recuperare più in fretta».

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