McKennie promosso a pieni voti dopo Bodo Glimt Juve, i giornali: «Ecco il vero Weston, e non solo per la rete preziosa». La pagella | OneFootball

McKennie si prende la scena nella ripresa: voto 7 per la Gazzetta dello Sport, il gol e la pericolosità salvano una serata iniziata in ombra

La notte artica di Bodo ha consegnato alla Juventus tre punti d’oro e la certezza di avere un jolly instancabile capace di determinare le partite anche quando la serata sembra complicata. Weston McKennie è stato uno dei grandi protagonisti della rimonta bianconera in Champions League, mettendo la sua firma sul tabellino dei marcatori nel rocambolesco 3-2 finale. Schierato da Luciano Spalletti in una posizione avanzata, come trequartista “di sinistra” alle spalle di Loïs Openda, l’americano ha faticato nel primo tempo per poi esplodere nella ripresa.

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha premiato la sua prestazione con un voto alto, un 7 pieno, riconoscendogli il merito di aver cambiato passo nel momento decisivo. Il giudizio del quotidiano milanese sottolinea proprio la capacità di McKennie di accendersi all’improvviso, trasformando una prestazione opaca in una decisiva.

MCKENNIE 7 – Proprio quando la sua sembrava trasformarsi in una serata anonima, ecco la scintilla: il vero Weston è quello della ripresa e non solo per la preziosa rete perchè conquista metri e pericolosità

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L’analisi della “Rosea” fotografa perfettamente l’importanza tattica del giocatore per la Vecchia Signora. Il gol del momentaneo 2-1 (poi pareggiato dal Bodo prima del sigillo di David) è stato solo la ciliegina sulla torta di un secondo tempo in cui l’americano ha fatto valere la sua fisicità. La capacità di conquistare metri e di rendersi pericoloso inserendosi negli spazi è esattamente ciò che Spalletti chiede ai suoi centrocampisti offensivi.

In una serata in cui la qualità tecnica ha a tratti latitato a causa del campo sintetico e del gelo, la “scintilla” agonistica di McKennie è stata fondamentale. L’americano si conferma un elemento imprescindibile per gli equilibri della Juventus: che giochi da esterno, da mezzala o da trequartista, la sua sostanza è sempre una garanzia. Con questa rete e questa prestazione, McKennie blinda il suo posto nelle rotazioni del tecnico, dimostrando di essere l’uomo giusto per le battaglie europee.