Calcionews24
·16 May 2025
Milan, toto-panchina: tra Allegri e Gasperini, spunta Italiano: caccia al tecnico per la rinascita

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·16 May 2025
Il Milan è a un bivio cruciale. Dopo la sconfitta in Coppa Italia (contro il Bologna di Italiano, il 14 maggio) e una stagione definita “fallimentare” dall’amministratore delegato Giorgio Furlani, la dirigenza rossonera è chiamata a scelte rapide e decise per programmare il futuro. La Gazzetta dello Sport oggi sottolinea l’urgenza di un “segnale” forte, a partire dalla guida tecnica, per placare la frustrazione di una tifoseria delusa – con gli ultras che hanno annunciato la diserzione della trasferta di Roma – e per impostare un 2025-26 vincente. Non solo un allenatore, ma anche un direttore sportivo di comprovata esperienza sono le figure chiave attese entro una decina di giorni, massimo un paio di settimane.
Tra i candidati per la panchina, il nome di Vincenzo Italiano ha guadagnato prepotentemente quota. Già da tempo sul taccuino dei dirigenti rossoneri, specialmente dopo le difficoltà del Milan a metà febbraio-marzo (coincise con l’uscita dalla Champions e sconfitte negli scontri diretti, inclusa quella al Dall’Ara proprio contro il suo Bologna), la prestazione e la vittoria del suo Bologna nella finale di Coppa Italia di mercoledì sera contro il Milan hanno “incantato”, scrive La Gazzetta, Furlani, Moncada e Ibrahimovic.Italiano è ora un’idea concreta per il club di via Aldo Rossi. Il suo calcio aggressivo, il lavoro sulla squadra e i valori morali dimostrati (come la dedica della coppa alla famiglia di Joe Barone) sono elementi molto apprezzati. Tuttavia, l’operazione non è semplice: Italiano ha un contratto con il Bologna di Saputo fino al 30 giugno 2026, e il club rossoblù, con il DT Sartori in prima linea, punta a blindarlo con un rinnovo fino al 2027. Sebbene Italiano sembri incline a restare, un pressing deciso del Milan potrebbe fargli cambiare idea, con i rossoneri che potrebbero far leva sui buoni rapporti pregressi (operazioni Pobega e Calabria) per intavolare una trattativa.
Nonostante l’ascesa di Italiano, il Milan valuta anche altri profili di grande spessore. Gian Piero Gasperini, fresco vincitore dell’Europa League nella stagione precedente (2023-2024) e artefice di un’Atalanta costantemente ai vertici europei, presenta un “biglietto da visita ancora migliore”. Il suo contratto con la Dea scade tra un anno (giugno 2026), e resta da capire quale sarà il suo futuro.Poi c’è Massimiliano Allegri, definito dalla Gazzetta “il più vincente di tutti”. Con sei scudetti in Italia e un passato a Milanello, Allegri è attualmente libero e desideroso di rimettersi in gioco con un grande club per prendersi una “rivincita sulla Juventus”. Il Milan potrebbe rappresentare la soluzione ideale per lui. Le piste che portavano a Roberto De Zerbi e Maurizio Sarri, esplorate nelle scorse settimane, sembrano invece aver perso consistenza.Non solo allenatore: si cerca anche un nuovo direttore sportivo
Parallelamente alla scelta del tecnico, il Milan ha deciso di inserire un nuovo direttore sportivo nell’organigramma, una figura operativa sul mercato e di supporto quotidiano all’allenatore. Dopo i colloqui con Paratici (candidatura sfumata) e Tare, piacciono i profili di D’Amico (Atalanta), Sartori (Bologna) e Manna (Napoli), ma le rispettive società non sembrano intenzionate a liberarli. Il tempo stringe, e il Milan, dopo una stagione deludente, non può permettersi ulteriori ritardi.