Mussa sull’Inter: «Il percorso in Champions sottovalutato. Conte? Curioso di vederlo gestire i tanti impegni» | OneFootball

Mussa sull’Inter, il tecnico ha sottolineato il cammino europeo dei nerazzurri e indica Napoli e Inter come le italiane più attrezzate

Il tema Champions League continua ad animare il dibattito alla vigilia della nuova edizione. Intervenuto a TMW Radio, l’allenatore Giovanni Mussa ha fatto il punto sul valore delle squadre italiane e sul cammino delle big negli ultimi anni, con particolare attenzione all’Inter.

«Il percorso delle italiane è stato straordinario in questi anni – ha spiegato Mussa – e forse quello dell’Inter di Simone Inzaghi è stato persino sottovalutato. Le nostre partono spesso in seconda fascia, ma come è avvenuto di recente possono sorprendere. Il nuovo format ti permette anche di sbagliare: i nerazzurri partono più avanti e hanno già dimostrato di avere la mentalità giusta».

Conte e la gestione degli impegni

Mussa ha poi rivolto lo sguardo al Napoli di Antonio Conte, chiamato a un calendario fitto tra Serie A e coppa: «Sono curioso di capire Conte come reagirà ai tanti impegni. Lui è un pragmatico, mira all’obiettivo certo e sa bene dove può giocarsela fino alla fine. La Champions per Inter e Napoli, soprattutto per gli azzurri, è una competizione affascinante ma piena di variabili».

Secondo l’allenatore, la chiave sarà la capacità di non disperdere energie: «A Inzaghi lo scorso anno le scorie europee sono costate care sul finale di stagione. Se Conte annusa che l’impegno incide troppo sul campionato, allora è facile intuire cosa lascerà per strada. L’obiettivo raggiungibile resterà la Serie A».

Italiane pronte a sorprendere

Il giudizio complessivo resta comunque positivo: Inter e Napoli vengono considerate le due formazioni più attrezzate per competere con le grandi d’Europa. Per i nerazzurri di Cristian Chivu, all’esordio assoluto da tecnico in Champions, sarà fondamentale dare continuità ai risultati recenti e confermare la solidità costruita da Inzaghi.

Un compito tutt’altro che semplice, ma che potrebbe segnare il futuro delle italiane nella massima competizione europea.