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·13 October 2025
Napoli, Spinazzola: “Conte mi ha rimesso in forma, come ai tempi di Gasp. Con Gattuso grande clima, ora basta fallimenti”

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·13 October 2025
Leonardo Spinazzola racconta la sua rinascita al Napoli grazie ad Antonio Conte e il nuovo entusiasmo in Nazionale con Gattuso. “Fisicamente sto tornando al top, vogliamo riportare l’Italia al Mondiale”.
Leonardo Spinazzola, esterno del Napoli e della Nazionale italiana, è tornato a parlare del suo percorso di crescita dopo il grave infortunio al tendine d’Achille. Intervistato da La Domenica Sportiva su Rai 2, il giocatore ha raccontato come abbia ritrovato fiducia, condizione e serenità grazie al lavoro con Antonio Conte.
“Sono cambiato, non ho più l’esplosività di prima, ma sono cresciuto mentalmente e tatticamente. Ho lavorato con professionisti che mi hanno aiutato tantissimo, e anche la mia famiglia ha avuto un ruolo fondamentale. Sono felice dell’uomo e del giocatore che sono diventato”, ha dichiarato Spinazzola.
Il laterale azzurro, oggi punto fermo nel sistema di Conte, ha poi elogiato il suo tecnico: “Conte mi ha rimesso in forma, come ai tempi di Gasperini. Gli devo tanto, mi ha fatto alzare il livello fisico e mentale”.
Una frase che sintetizza la rinascita di un calciatore che, dopo mesi di difficoltà, ha ritrovato la brillantezza che lo aveva reso protagonista con la maglia della Roma e della Nazionale durante Euro 2020.
“Gattuso ha creato un grande clima in Nazionale”
Spinazzola ha poi parlato del suo ritorno in azzurro, sottolineando il ruolo determinante del commissario tecnico Gennaro Gattuso, che lo ha voluto fortemente nel nuovo corso della Nazionale.
“Gattuso mi aveva chiamato prima del primo raduno, dicendomi che mi vedeva e che le porte erano aperte. La convocazione? In realtà è stata una telefonata molto breve, poche parole: “Leo, abbiamo bisogno di te”. La mia risposta è stata: “Certo mister, che domande!” ed è finita la telefonata”, ha raccontato sorridendo.
Poi un pensiero più profondo sull’attuale gruppo azzurro: “Fino a pochi anni fa c’erano Bonucci e Chiellini, grandi uomini che avevano vinto e perso, con un’enorme esperienza. Oggi ci sono tanti giocatori giovani, ma anche elementi che militano in club abituati a giocare finali di Champions ed Europa League. Questo fa la differenza”.
Infine, il messaggio più forte: “Da quello che ho visto in questa settimana c’è un grande clima. Gattuso è stato bravissimo nel creare serenità e fiducia. Sappiamo di essere forti e possiamo dire la nostra. Devono finire qui i fallimenti: dobbiamo tornare a giocarci il Mondiale”.
Il ritorno al top dopo l’infortunio
Spinazzola ha dovuto ricostruire il proprio fisico e la propria fiducia dopo un lungo stop. La lesione al tendine d’Achille aveva messo in dubbio la sua carriera, ma oggi l’esterno umbro è tornato tra i protagonisti del campionato e della Nazionale.
Il merito, come riconosce lui stesso, va al lavoro quotidiano e alla determinazione nel superare i limiti. “Sono felice dell’uomo e del giocatore che sono diventato”, ha ribadito.
Conte, che lo aveva già apprezzato ai tempi dell’Atalanta di Gasperini, gli ha restituito centralità tattica e condizione atletica, dimostrando ancora una volta la sua capacità di rigenerare i calciatori.