Juventusnews24
·20 October 2025
Paganini ci va giù pesante: «Ma vogliamo parlare del mercato fatto da Comolli oppure per chi viene dall’estero c’è un bonus particolare?». E su Tudor…

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·20 October 2025
La sconfitta di Como ha aperto ufficialmente la crisi. La Juventus è in caduta libera, senza vittorie dal 13 settembre, e la posizione di Igor Tudor non è mai stata così traballante. In questo clima di delusione e confusione, si alza la voce critica del giornalista Paolo Paganini, che sul suo profilo X lancia un attacco frontale non solo al tecnico, ma anche all’uomo forte del mercato, Damien Comolli.
L’accusa di Paganini è quella di un trattamento di favore, un “bonus” riservato ai dirigenti e agli allenatori stranieri, che non verrebbe concesso a un italiano.
PAROLE – «Ma vogliamo parlare di Tudor e del mercato fatto da Comolli alla Juventus oppure per chi viene dall’estero c’è un bonus particolare?».
Il tweet del giornalista è una critica a 360 gradi. Nel mirino finisce il mercato estivo condotto da Comolli, che ha portato a Torino giocatori costosi (come David e Openda) che al momento stanno deludendo o faticando a trovare una collocazione tattica precisa, creando un “grande casino” in attacco.
Ma l’attacco è rivolto anche, e soprattutto, a Igor Tudor. La squadra, dopo la sconfitta di Como, è apparsa senza identità, confusa e incapace di reagire. L’esperimento della difesa a 4 è naufragato miseramente, e la “pareggite” delle scorse settimane si è trasformata in una sconfitta netta.
La critica di Paganini dà voce a un malcontento crescente tra i tifosi. L’insinuazione è forte: se al posto di Tudor e Comolli ci fossero stati due professionisti italiani, sarebbero già stati messi sulla graticola mediatica.
La dirigenza, come emerso nelle ultime ore, sta riflettendo sul da farsi. La panchina di Tudor è sotto osservazione e, sebbene un ribaltone non sia considerato imminente, è chiaro che il “bonus” sta per scadere. La Juve è attesa da un ciclo di partite terribili (Real Madrid in Champions League e Lazio) e, senza un’inversione di rotta immediata, la posizione del tecnico croato diventerebbe indifendibile, con o senza bonus.