Palladino ricorda la Fiorentina: «L’Inter? Una delle vittorie più belle, caso Bove? Ecco cosa penso…» | OneFootball

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·25 September 2025

Palladino ricorda la Fiorentina: «L’Inter? Una delle vittorie più belle, caso Bove? Ecco cosa penso…»

Article image:Palladino ricorda la Fiorentina: «L’Inter? Una delle vittorie più belle, caso Bove? Ecco cosa penso…»

Palladino l’ex attaccante parla della stagione viola e del difficile episodio vissuto con Edoardo Bove: le parole dell’allenatore

Raffaele Palladino ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui racconta la sua ultima stagione alla Fiorentina, ripercorrendo momenti di gioia e difficoltà che hanno segnato il gruppo viola.

VITTORIE INDIMENTICABILII ricordi più belli a Firenze: «Il giorno più bello a Firenze? Ne dico tre: le vittorie in casa contro Milan, Inter e Juventus. Serate indimenticabili per la città. E sì che abbiamo sempre giocato con quasi mezzo stadio chiuso per i lavori…». Per Palladino, queste partite rimangono momenti speciali non solo per il risultato sul campo, ma anche per l’atmosfera creata dai tifosi e dalla città, nonostante le limitazioni logistiche e i lavori in corso all’impianto.


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EPISODIO DIFFICILEIl caso di Edoardo Bove: «Tra i più brutti, forzatamente finisce quanto accaduto a Edoardo Bove in Fiorentina-Inter. Uno choc. Rischiare di perdere per sempre un pezzo di noi è stato tremendo e in spogliatoio c’era chi non voleva manco più allenarsi. Per fortuna un miracolo ha salvato Edo, poi ci è voluto un lavoro psicologico delicato per ricominciare tutti insieme». Palladino evidenzia come quell’episodio abbia messo alla prova lo spogliatoio, richiedendo un intervento non solo tecnico ma anche emotivo per far ripartire la squadra.

IL RUOLO DI BOVEIl sostegno del giovane centrocampista: «E qui Bove è stato semplicemente fantastico: veniva al Viola Park, ci dava la carica, era sempre con noi. Per me è diventato come un fratellino. Se tornerà a giocare a calcio? Lo spero davvero. Edo vive per il pallone e deve mettercela tutta per rientrare. Ma anche se non dovesse accadere, lui sa che un domani avrà un posto sicuro nel mio staff».

La testimonianza di Palladino mette in luce non solo i successi sportivi, ma anche la dimensione umana dello spogliatoio, il valore della solidarietà tra compagni e l’importanza di supportare i giovani calciatori nei momenti difficili. Il legame con Bove diventa un simbolo del ruolo del veterano nel guidare, proteggere e motivare i più giovani, confermando l’eredità di esperienza e leadership che Palladino lascia alla Fiorentina.

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