Piccoli non può lasciare la Fiorentina a gennaio: il motivo per cui è “costretto” a rimanere | OneFootball

Roberto Piccoli, come tutto il parco attaccanti della Fiorentina, non ha assolutamente mantenuto fede alle aspettative create intorno a lui dal considerevole esborso economico fatto per lui la scorsa estate. Una regola, però, impedisce alla Fiorentina di venderlo nel corso di questa stagione.

L’ex Cagliari è arrivato alla Viola per circa 25 milioni di euro. Nonostante si sapesse già che sarebbe stato il vice-Kean, Piccoli ha comunque avuto parecchio spazio sia dalla panchina sia dal primo minuto, ma sono state poche le volte in cui ha convinto pienamente l’allenatore (che fosse Stefano Pioli o che fosse Paolo Vanoli).

Roberto Piccoli non può lasciare la Fiorentina (ANSA) – FiorentinaUno.com

Piccoli resta alla Fiorentina: non può vestire una terza maglia in questa stagione

L’attaccante scuola Atalanta, come ricorda la Gazzetta dello Sport, prima di passare alla Fiorentina ha disputato una gara di Coppa Italia con il Cagliari: per questo motivo, dunque, avendo indossato due maglie diverse nella stessa stagione (numero limite per calciatore) non può essere ceduto altrove, perché non potrebbe più scendere in campo prima della prossima stagione.

Stagione deludente per l’ex Cagliari e Atalanta (ANSA) – FiorentinaUno.com

L’unica opzione per andare via da Firenze sarebbe tornare al Cagliari, ovviamente: trattandosi di un’ipotesi alquanto complicata per diversi motivi, a Piccoli e alla Fiorentina conviene “rassegnarsi” all’idea di convivere almeno fino a fine anno. Starà a mister Vanoli provare a migliorare il rendimento dell’attaccante da qui a fine maggio.

I numeri stagionali

Dal suo arrivo fino a oggi, Roberto Piccoli ha disputato 19 partite tra Campionato, Conference League e Nazionale mettendo a referto la miseria di 2 gol e 1 assist. Le reti contro Genoa e Sigma Olomouc non danno giustizia alla spesa fatta dalla dirigenza viola la scorsa estate, ma c’è ancora tempo per riconquistare la fiducia di tutto l’ambiente. Nelle ultime settimane Vanoli ha provato Piccoli insieme a Kean con Gudmundsson alle loro spalle, e nonostante non siano arrivati i gol a Parma si sono intravisti sprazzi di intesa tra i tre interpreti. Contro la Cremonese, un’altra grossa opportunità per cambiare l’inerzia di questa stagione travagliata.